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Marte è stato un pianeta ospitale per la vita

Tanta acqua liquida, con laghi che 3,6 miliardi di anni fa erano alimentati da fiumi che scorrevano in superficie e, con essa, tutti gli ingredienti necessari alla vita: la storia più antica di Marte “è scritta nelle sue rocce”, osservano i ricercatori che hanno studiato i dati raccolti dal robot-laboratorio Curiosity, inviato su Marte dalla Nasa con la missione Mars Science Laboratory (Msl) e ar…

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Particolare del cratere Gale su Marte. Su Marte era possibile la vita, secondo i risultati delle analisi del suolo del pianeta rosso condotte dal robot laboratorio Curiosity della Nasa nel cratere Gale, pubblicati in sei articoli sulla rivista Science, il 9 dicembre 2013. ANSA/ US NASA +++ NO SALES - EDITORIAL USE ONLY ++++
Particolare del cratere Gale su Marte. Su Marte era possibile la vita, secondo i risultati delle analisi del suolo del pianeta rosso condotte dal robot laboratorio Curiosity della Nasa nel cratere Gale, pubblicati in sei articoli sulla rivista Science, il 9 dicembre 2013. ANSA/ US NASA +++ NO SALES - EDITORIAL USE ONLY ++++
(Foto di NASA)
Una rappresentazione artistica del rover Curiosty al lavoro su Marte. Su Marte era possibile la vita, secondo i risultati delle analisi del suolo del pianeta rosso condotte dal robot laboratorio Curiosity della Nasa nel cratere Gale, pubblicati in sei articoli sulla rivista Science, il 9 dicembre 2013. ANSA/ US NASA +++ NO SALES - EDITORIAL USE ONLY ++++
Una rappresentazione artistica del rover Curiosty al lavoro su Marte. Su Marte era possibile la vita, secondo i risultati delle analisi del suolo del pianeta rosso condotte dal robot laboratorio Curiosity della Nasa nel cratere Gale, pubblicati in sei articoli sulla rivista Science, il 9 dicembre 2013. ANSA/ US NASA +++ NO SALES - EDITORIAL USE ONLY ++++
(Foto di NASA)
Marte, rocce sedimentarie. Su Marte era possibile la vita, secondo i risultati delle analisi del suolo del pianeta rosso condotte dal robot laboratorio Curiosity della Nasa nel cratere Gale, pubblicati in sei articoli sulla rivista Science, il 9 dicembre 2013. ANSA/ US SCIENCE AAAS +++ NO SALES - EDITORIAL USE ONLY ++++
Marte, rocce sedimentarie. Su Marte era possibile la vita, secondo i risultati delle analisi del suolo del pianeta rosso condotte dal robot laboratorio Curiosity della Nasa nel cratere Gale, pubblicati in sei articoli sulla rivista Science, il 9 dicembre 2013. ANSA/ US SCIENCE AAAS +++ NO SALES - EDITORIAL USE ONLY ++++
(Foto di SCIENCE/AAAS)
Marte, mosaico di immagini della Yellowknife Bay. Su Marte era possibile la vita, secondo i risultati delle analisi del suolo del pianeta rosso condotte dal robot laboratorio Curiosity della Nasa nel cratere Gale, pubblicati in sei articoli sulla rivista Science, il 9 dicembre 2013. ANSA/ US SCIENCE AAAS +++ NO SALES - EDITORIAL USE ONLY ++++
Marte, mosaico di immagini della Yellowknife Bay. Su Marte era possibile la vita, secondo i risultati delle analisi del suolo del pianeta rosso condotte dal robot laboratorio Curiosity della Nasa nel cratere Gale, pubblicati in sei articoli sulla rivista Science, il 9 dicembre 2013. ANSA/ US SCIENCE AAAS +++ NO SALES - EDITORIAL USE ONLY ++++
(Foto di SCIENCE/AAAS)
Marte, rocce sedimentarie. Su Marte era possibile la vita, secondo i risultati delle analisi del suolo del pianeta rosso condotte dal robot laboratorio Curiosity della Nasa nel cratere Gale, pubblicati in sei articoli sulla rivista Science, il 9 dicembre 2013. ANSA/ US SCIENCE AAAS +++ NO SALES - EDITORIAL USE ONLY ++++
Marte, rocce sedimentarie. Su Marte era possibile la vita, secondo i risultati delle analisi del suolo del pianeta rosso condotte dal robot laboratorio Curiosity della Nasa nel cratere Gale, pubblicati in sei articoli sulla rivista Science, il 9 dicembre 2013. ANSA/ US SCIENCE AAAS +++ NO SALES - EDITORIAL USE ONLY ++++
(Foto di SCIENCE/AAAS)
La perforazione fatta da Curiosity per analizzare il suolo marziano. Su Marte era possibile la vita, secondo i risultati delle analisi del suolo del pianeta rosso condotte dal robot laboratorio Curiosity della Nasa nel cratere Gale, pubblicati in sei articoli sulla rivista Science, il 9 dicembre 2013. ANSA/ US SCIENCE AAAS +++ NO SALES - EDITORIAL USE ONLY ++++
La perforazione fatta da Curiosity per analizzare il suolo marziano. Su Marte era possibile la vita, secondo i risultati delle analisi del suolo del pianeta rosso condotte dal robot laboratorio Curiosity della Nasa nel cratere Gale, pubblicati in sei articoli sulla rivista Science, il 9 dicembre 2013. ANSA/ US SCIENCE AAAS +++ NO SALES - EDITORIAL USE ONLY ++++
(Foto di SCIENCE/AAAS)
Marte, Rocce sedimentarie della Yellowknife Bay. Su Marte era possibile la vita, secondo i risultati delle analisi del suolo del pianeta rosso condotte dal robot laboratorio Curiosity della Nasa nel cratere Gale, pubblicati in sei articoli sulla rivista Science, il 9 dicembre 2013. ANSA/ US SCIENCE AAAS +++ NO SALES - EDITORIAL USE ONLY ++++
Marte, Rocce sedimentarie della Yellowknife Bay. Su Marte era possibile la vita, secondo i risultati delle analisi del suolo del pianeta rosso condotte dal robot laboratorio Curiosity della Nasa nel cratere Gale, pubblicati in sei articoli sulla rivista Science, il 9 dicembre 2013. ANSA/ US SCIENCE AAAS +++ NO SALES - EDITORIAL USE ONLY ++++
(Foto di SCIENCE/AAAS)
Marte, rocce sedimentarie nei pressi della formazione Cumberland. Su Marte era possibile la vita, secondo i risultati delle analisi del suolo del pianeta rosso condotte dal robot laboratorio Curiosity della Nasa nel cratere Gale, pubblicati in sei articoli sulla rivista Science, il 9 dicembre 2013. ANSA/ US SCIENCE AAAS +++ NO SALES - EDITORIAL USE ONLY ++++
Marte, rocce sedimentarie nei pressi della formazione Cumberland. Su Marte era possibile la vita, secondo i risultati delle analisi del suolo del pianeta rosso condotte dal robot laboratorio Curiosity della Nasa nel cratere Gale, pubblicati in sei articoli sulla rivista Science, il 9 dicembre 2013. ANSA/ US SCIENCE AAAS +++ NO SALES - EDITORIAL USE ONLY ++++
(Foto di SCIENCE/AAAS)
Marte, zone di erosione sul suolo marziano. Su Marte era possibile la vita, secondo i risultati delle analisi del suolo del pianeta rosso condotte dal robot laboratorio Curiosity della Nasa nel cratere Gale, pubblicati in sei articoli sulla rivista Science, il 9 dicembre 2013. ANSA/ US SCIENCE AAAS +++ NO SALES - EDITORIAL USE ONLY ++++
Marte, zone di erosione sul suolo marziano. Su Marte era possibile la vita, secondo i risultati delle analisi del suolo del pianeta rosso condotte dal robot laboratorio Curiosity della Nasa nel cratere Gale, pubblicati in sei articoli sulla rivista Science, il 9 dicembre 2013. ANSA/ US SCIENCE AAAS +++ NO SALES - EDITORIAL USE ONLY ++++
(Foto di SCIENCE/AAAS)
A handout photo provided by US Space Agency NASA on 14 August 2012. This color-enhanced view of NASA's Curiosity rover on the surface of Mars was taken by the High Resolution Imaging Science Experiment (HiRISE) on NASA's Mars Reconnaissance Orbiter as the satellite flew overhead. Colors have been enhanced to show the subtle color variations near the rover, which result from different types of mate
A handout photo provided by US Space Agency NASA on 14 August 2012. This color-enhanced view of NASA's Curiosity rover on the surface of Mars was taken by the High Resolution Imaging Science Experiment (HiRISE) on NASA's Mars Reconnaissance Orbiter as the satellite flew overhead. Colors have been enhanced to show the subtle color variations near the rover, which result from different types of materials. The descent stage blast pattern around the rover is clearly seen as relatively blue colors (true colors would be more gray). Curiosity landed within Gale Crater, a portion of which is pictured here. The mountain at the center of the crater, called Mount Sharp, is located out of frame to the southeast. North is up. This image was acquired at an angle of 30 degrees from straight down, looking west. Another image looking more directly down will be acquired in five days, completing a stereo pair along with this image. The scale of this image cutout is about 12 inches (31 centimeters) per pixel. HiRISE is one of six instruments on NASA's Mars Reconnaissance Orbiter. The University of Arizona, Tucson, operates the orbiter's HiRISE camera, which was built by Ball Aerospace and Technologies Corp., Boulder, Colorado. NASA's Jet Propulsion Laboratory, a division of the California Institute of Technology in Pasadena, manages the Mars Reconnaissance Orbiter Project for NASAs Science Mission Directorate, Washington. Lockheed Martin Space Systems, Denver, built the spacecraft. ANSA/NASA/JPL-Caltech/University of Arizona/HO HANDOUT EDITORIAL USE ONLY HANDOUT EDITORIAL USE ONLY HANDOUT EDITORIAL USE ONLY
(Foto di NASA/JPL-Caltech/University of A)
epa02750018 A NASA handout image shows an artist's rendering of the Multi-Purpose Crew Vehicle on a deep space mission. The US space agency revealed plans on 24 May 2011 for a new spacecraft designed to carry astronauts to distant destinations and eventually to Mars. The system known as the Multi-Purpose Crew Vehicle is based largely on the spacecraft called Orion that was part of scrapped plans d
epa02750018 A NASA handout image shows an artist's rendering of the Multi-Purpose Crew Vehicle on a deep space mission. The US space agency revealed plans on 24 May 2011 for a new spacecraft designed to carry astronauts to distant destinations and eventually to Mars. The system known as the Multi-Purpose Crew Vehicle is based largely on the spacecraft called Orion that was part of scrapped plans developed during president George W Bush‘s administration to return astronauts to the moon. Up to four astronauts will be able to live for 21 days aboard the cone-shaped craft, which is designed to be 10-times safer than the soon-to-be-retired space shuttle fleet. EPA/NASA / HO HANDOUT EDITORIAL USE ONLY
(Foto di NASA / HO)
A handout photo provided by US Space Agency NASA on 09 August 2012 shows Mount Sharp on the Horizon. This is a portion of the first color 360-degree panorama from NASA's Curiosity rover, made up of thumbnails, which are small copies of higher-resolution images. The mission's destination, a mountain at the center of Gale Crater called Mount Sharp, can be seen in the distance, to the left, beginning
A handout photo provided by US Space Agency NASA on 09 August 2012 shows Mount Sharp on the Horizon. This is a portion of the first color 360-degree panorama from NASA's Curiosity rover, made up of thumbnails, which are small copies of higher-resolution images. The mission's destination, a mountain at the center of Gale Crater called Mount Sharp, can be seen in the distance, to the left, beginning to rise up. This is part of a 360 degrees panorama made from thumbnail versions of images taken by the Mast Camera. Scientists will be taking a closer look at several splotches in the foreground that appear gray. These areas show the effects of the descent stage's rocket engines blasting the ground. What appeared as a dark strip of dunes in previous, black-and-white pictures from ANSA/NASA/JPL-Caltech/HANDOUT HANDOUT EDITORIAL USE ONLY HANDOUT EDITORIAL USE ONLY
(Foto di NASA/JPL-Caltech/HANDOUT)
A undated handout photo provided by US Space Agency NASA on 15 August 2012 showing the Gale Crater on planet Mars, the site where Mars rover Curiosity landed. A green dot shows where the rover landed, well within its targeted landing ellipse, outlined in blue. This oblique view of Gale, and Mount Sharp in the center, is derived from a combination of elevation and imaging data from three Mars orbit
A undated handout photo provided by US Space Agency NASA on 15 August 2012 showing the Gale Crater on planet Mars, the site where Mars rover Curiosity landed. A green dot shows where the rover landed, well within its targeted landing ellipse, outlined in blue. This oblique view of Gale, and Mount Sharp in the center, is derived from a combination of elevation and imaging data from three Mars orbiters. The view is looking toward the southeast. Mount Sharp rises about 3.4 miles (5.5 kilometers) above the floor of Gale Crater. The image combines elevation data from the High Resolution Stereo Camera on the European Space Agency's Mars Express orbiter, image data from the Context Camera on NASA's Mars Reconnaissance Orbiter, and color information from Viking Orbiter imagery. There is no vertical exaggeration in the image. ANSA/NASA/JPL-Caltech/ESA/DLR/FU Berlin/MSSS / HANDOUT HANDOUT EDITORIAL USE ONLY
(Foto di NASA/JPL-Caltech/ESA/DLR/FU Berl)
A handout picture provided by NASA on 15 September 2013, taken with the left eye of the Mast Camera (Mastcam) on Curiosity shows a close up of the 'Darwin' rock site on Mars, 13 September 2013. ANSA/NASA/ JPL-CALTECH / MALIN SPACE BEST QUALITY AVAILABLE HANDOUT EDITORIAL USE ONLY
A handout picture provided by NASA on 15 September 2013, taken with the left eye of the Mast Camera (Mastcam) on Curiosity shows a close up of the 'Darwin' rock site on Mars, 13 September 2013. ANSA/NASA/ JPL-CALTECH / MALIN SPACE BEST QUALITY AVAILABLE HANDOUT EDITORIAL USE ONLY
(Foto di NASA/ JPL-CALTECH / MALIN SPACE)
This image made with NASA's Mars Global Surveyor and released 11 September shows the Martian moon Phobos. New temperature data and close-up images indicate the surface of this small body has been pounded into powder by eons of meteoroid impacts, some of which started landslides that left dark trails marking the steep slopes of giant craters. ANSA PHOTO/AFP PHOTO NASA/-/jpr/sw/ANSA
This image made with NASA's Mars Global Surveyor and released 11 September shows the Martian moon Phobos. New temperature data and close-up images indicate the surface of this small body has been pounded into powder by eons of meteoroid impacts, some of which started landslides that left dark trails marking the steep slopes of giant craters. ANSA PHOTO/AFP PHOTO NASA/-/jpr/sw/ANSA
(Foto di NASA)
A picture taken by the panoramic camera on the Mars Exploration Rover Spirit show smooth surfaces of angular and rounded rocks in this image released by NASA, Jet Propulsion Laboratory in Pasadena, California on Tuesday, 06 January 2004. The surfaces of the rocks on the Martian terrain may be the result of wind-polishing debris. ANSA /NASA /JI
A picture taken by the panoramic camera on the Mars Exploration Rover Spirit show smooth surfaces of angular and rounded rocks in this image released by NASA, Jet Propulsion Laboratory in Pasadena, California on Tuesday, 06 January 2004. The surfaces of the rocks on the Martian terrain may be the result of wind-polishing debris. ANSA /NASA /JI
(Foto di NASA)
Una immagine della superficie del pianeta Marte inviata dal robot Sojourner. kgg/nasa/ansa
Una immagine della superficie del pianeta Marte inviata dal robot Sojourner. kgg/nasa/ansa
(Foto di NASA)
Una immagine del pianeta Marte ripresa dal telescopio spaziale Hubble e rilasciata dalla Nasa. NASA / ANSA
Una immagine del pianeta Marte ripresa dal telescopio spaziale Hubble e rilasciata dalla Nasa. NASA / ANSA
(Foto di NASA)
Una suggestiva immagine del pianeta Marte ripresa dal telescopio spaziale Hubble e rilasciata dalla Nasa. NASA / ANSA
Una suggestiva immagine del pianeta Marte ripresa dal telescopio spaziale Hubble e rilasciata dalla Nasa. NASA / ANSA
(Foto di HO)
Una immagine della superficie del pianeta Marte in cui si vedono anche i pannelli solari della sonda Pathfinder. kgg/nasa/ansa
Una immagine della superficie del pianeta Marte in cui si vedono anche i pannelli solari della sonda Pathfinder. kgg/nasa/ansa
(Foto di NASA)
In una foto inviata dalla sonda Pathfinder si vede il robottino a sei ruote Sojourner con lo sfondo del paesaggio marziano, formato da sassi e rocce; alla destra del Sojourner, invece si vedono i resti degli airbag serviti per attutire la caduta della sonda . I riquadri neri, a destra in alto, fanno parte del sistema a mosaico usato per creare le immagini che riceviamo. CD NASA/ANSA
In una foto inviata dalla sonda Pathfinder si vede il robottino a sei ruote Sojourner con lo sfondo del paesaggio marziano, formato da sassi e rocce; alla destra del Sojourner, invece si vedono i resti degli airbag serviti per attutire la caduta della sonda . I riquadri neri, a destra in alto, fanno parte del sistema a mosaico usato per creare le immagini che riceviamo. CD NASA/ANSA
(Foto di POOL)
Una immagine della suferficie del pianeta Marte inviata dal robot Sojourner. kgg/nasa/ansa
Una immagine della suferficie del pianeta Marte inviata dal robot Sojourner. kgg/nasa/ansa
(Foto di NASA)
This image was taken by Mars Exploration Rover Opportunity's front hazard-avoidance camera, providing a circular sign of the success of the rover's first grinding of a rock. The round, shallow hole seen in this image is on a rock dubbed 'McKittrick,' located in the 'El Capitan' area of the larger outcrop near Opportunity's landing site. ANSA/NASA JPL U.S. GEOLOGICAL SURVEY /TO
This image was taken by Mars Exploration Rover Opportunity's front hazard-avoidance camera, providing a circular sign of the success of the rover's first grinding of a rock. The round, shallow hole seen in this image is on a rock dubbed 'McKittrick,' located in the 'El Capitan' area of the larger outcrop near Opportunity's landing site. ANSA/NASA JPL U.S. GEOLOGICAL SURVEY /TO
(Foto di NASA JPL U.S. GEOLOGICAL SURVEY)