Una risonanza per claustrofobici
tra gli acquisti del nuovo ospedale

Dalla Regione sono in arrivo 21 milioni e 770 mila euro per il nuovo ospedale di Bergamo. Serviranno a finanziare l'acquisto di una risonanza magnetica aperta per i pazienti che soffono di claustrofobia (che garantirà ai pazienti ampia libertà, tanto da arrivare a 270 gradi), elettrobisturi e tavoli operatori di ultima generazione, e un sistema audio-video integrato per le sale operatorie, che potrà essere utilizzato sia per la formazione sia per la registrazione degli interventi chirurgici, come una sorta di «scatola nera».

L'annuncio è arrivato giovedì 26 novembre dopo la firma del protocollo d'intesa tra il presidente della Regione Roberto Formigoni e il vice ministro della Salute, Ferruccio Fazio. L'accordo prevede il finanziamento, con quasi 272 milioni di euro, del nuovo piano di investimenti in edilizia sanitaria della Regione Lombardia. I fondi serviranno per la conclusione delle opere e il completamento del parco tecnologico del nuovo ospedale di Bergamo e di quelli di Niguarda (prima fase), Legnano, Vimercate e Como. Per quest'ultimo ospedale viene anche finanziata la realizzazione dei poliambulatori.

Soddisfatto il direttore generale degli Ospedali Riuniti, Carlo Bonometti: «Erano fondi che ci aspettavamo - dice -, ma con la crisi economica che ha investito il Paese, avevamo qualche timore che i tempi si dilatassero. Devo invece ringrazie il presidente Formigoni per aver mantenuto fede agli impegni presi consentendosi così di migliorare ulteriormente la nostra dotazione tecnologica in vista del trasferimento al "Papa Giovanni"».

«Si tratta - ha commentato Formigoni - di un passo avanti importante in grado di dare impulso al nostro imponente programma di riqualificazione delle strutture sanitarie per renderle non solo più moderne e tecnologicamente avanzate ma anche più accoglienti e confortevoli. L'obiettivo è quello di garantire ai cittadini un servizio di eccellenza e di rispondere in maniera sempre più adeguata ai bisogni e alla domanda di salute».

«Prosegue senza sosta - aggiunge l'assessore alla Sanità, Luciano Bresciani - la nostra azione di miglioramento continuo e incessante della qualità del sistema sanitario. Grazie a questi interventi daremo maggiore funzionalità ed efficienza ai nostri ospedali. I vantaggi saranno per tutti, dai pazienti ai loro familiari a tutto il personale medico e infermieristico».

Oltre alla conclusione dei progetti dei nuovi ospedali (che saranno tutti completati entro la prossima primavera), con l'intesa firmata giovedì si dà avvio a due interventi che rappresentano una novità assoluta e di grande rilevanza per la Lombardia: il nuovo Ospedale dei bambini di Milano (10 milioni) e il nuovo Dipartimento materno-infantile dell'ospedale dei bambini Del Ponte di Varese (20 milioni). Per quanto riguarda il nuovo Ospedale dei bambini di Milano i 10 milioni di euro messi a disposizione rappresentano un primo finanziamento del totale di 50 milioni di euro già previsti. I restanti 40 milioni, già deliberati dalla Giunta regionale, sono stati inseriti in un piano investimenti già trasmesso al Ministero della Salute per l'approvazione definitiva.

Il totale degli investimenti (271,770 milioni) è così suddiviso: - Bergamo: 21,77 milioni - Niguarda (prima fase): 59,2 milioni - Como: 63 milioni (di cui 5 per i poliambulatori) - Vimercate: 60,2 milioni - Legnano: 37,5 milioni - Nuovo Ospedale dei Bambini di Milano: 10 milioni - Dipartimento materno-infantile Ospedale Del Ponte di Varese: 20,1 milioni.

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