La Comunità dei laghi ripianerà
vecchio debito di 280 mila euro

Parte con un bel macigno sulle spalle l’assemblea della nuova Comunità montana dei laghi, che durante la sua ultima seduta ha approvato all’unanimità la proposta di ripianare un debito fuori bilancio di quasi 280.000 euro. Debito che deriva esclusivamente dalle precedenti attività dell’ex Comunità della Val Cavallina, ma che peserà sul bilancio dell’intero nuovo ente, quindi anche sui Comuni dell’Alto e del Basso Sebino.

Tutti i rappresentanti dei Comuni presenti all’assemblea, nonostante non pochi mal di pancia, hanno dato il loro via libera. Nessuno ha voluto mettersi di traverso sulla strada, quella dell’integrazione fra le tre Comunità montane, che presenta ancora molti ostacoli. Il debito dovrà essere pagato in tre rate: con il bilancio di quest’anno (sul quale peserà per 157.000 euro), del prossimo (altri 60.000 euro) e con l’esercizio economico del 2011 (i restanti 60.000 euro).

Il debito ha radici lontane. Nel 1981 la Comunità montana Val Cavallina avviò la realizzazione di un piano di insediamento produttivo a Entratico. Un’area agricola alla periferia del paese venne trasformata in zona artigianale e industriale e i terreni furono espropriati ai vecchi proprietari, che in cambio ricevettero somme di denaro. Uno dei proprietari, però, fece ricorso, sostenendo di aver subito un danno economico.

Dopo un lunghissimo tira e molla, cinque anni fa la giustizia riconobbe le ragioni del proprietario e la Comunità montana Val Cavallina fu condannata a risarcirgli 500.000 euro, consegnati nel 2004. Ora a questa somma si sono aggiunti gli interessi e sono proprio questi soldi, oltre 270.000 euro, che la nuova Comunità montana dei laghi dovrà rimborsare al privato.

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