Botti inesplosi, scatta l'allarme
Due ragazzini feriti a Villongo

Passata la paura per i feriti dai botti di Capodanno, inizia l'allarme per i fuochi inesplosi. Alle 14.45 il primo caso a Villongo, dove due ragazzini marocchini di 7 e 8 anni hanno raccolto un petardo che è esploso improvvisamente ferendoli alle mani. E' successo in via Cattaneo. Il bimbo più piccolo ha raccolto un petardo che gli è esploso nella mano destra, ferendolo anche al viso. Fortunatamente le sue condizioni non sono gravi ed è stato trasportato all'ospedale di Seriate con un'ambulanza del 118. L'amico che era con lui è stato medicato sul posto per qualche escoriazione alla mano destra e al sopracciglio sinistro, ma non è stato necessario portarlo in ospedale.

Un altro marocchino di 33 anni, invece, residente a Bergamo, si è ferito e scottato alla mano sinistra per lo scoppio di un petardo nella notte. Si è presentato verso l'1.30 alle cliniche Humanitas Gavazzeni: per lui 15 giorni di prognosi. Dell'episodio è stata informata la questura.

Per Capodanno sono stati sparati numerosi fuochi d'artificio un po' ovunque e ci sono stati botti che hanno fatto tremare le finestre, ma probabilmente si è sparato in modo intelligente, con maggiore prudenza. Da segnalare invece che una cabina telefonica ha fatto una brutta fine a Fino del Monte. Sono ancora in corso accertamenti, ma sembra proprio che un grosso petardo sia stato sistemato in una cabina telefonica che è andata in frantumi.

Ricordiamo che lo scorso anno cinque persone finirono in ospedale con ustioni, fratture o escoriazioni: il più grave un giovane lodigiano di 27 anni che perse un occhio per un petardo esploso a pochi centimetri da lui durante il veglione con gli amici. Il petardo gli esplose tra le mani mentre lo stava maneggiando e il giovane riportò ferite al braccio sinistro e al volto, oltre a una grave lesione all'occhio destro. Successe ad Ardesio, in alta Valle Seriana. Forse anche per questo motivo quest'anno in Val Seriana è stata adottata la tolleranza zero verso i botti.

I feriti lievi furono quattro: un cittadino boliviano si fratturò le prime tre dita della mano destra, un trentaquattrenne sardo si ustionò in modo non grave la mano sinistra, un ventottenne cremonese si ferì all'occhio sinistro e un quindicenne di Zanica all'occhio destro.

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