Valbrembo, vacilla la maggioranza
Se ne va l'ex sindaco Bonalumi

Se ne va dalla maggioranza anche il capogruppo Virgilio Bonalumi, 51 anni, sindaco di Valbrembo ininterrottamente dal 1987 al 1999 noto per aver realizzato il primo sottopasso pedonale sotto la strada provinciale «Villa d'Almè-Dalmine». Nel prossimo Consiglio informerà i colleghi della costituzione di un gruppo indipendente con l'ex assessore Marina Milesi. L'ex primo cittadino, sostenitore indipendente dell'attuale sindaco (eletto la scorsa primavera), il leghista Claudio Ferrini, si smarca dalla maggioranza che assomiglia sempre più a un puzzle che si scompone da quello che era l'assetto all'indomani del risultato elettorale.

La rosa della Giunta ha perso in totale tre assessori sul sestetto di partenza. Defezioni che hanno «appesantito» il lavoro di chi è rimasto con l'assunzione delle deleghe orfane di assessori. E ora se ne va anche il capogruppo di maggioranza. Con una coalizione ridotta a sette elementi, se Ferrini non troverà appoggi nella minoranza per approvare il bilancio entro il 30 aprile, il Comune rischia il commissariamento.

Bonalumi non usa giri di parole: «Sulle decisioni non c'è discussione, confronto. Le scelte calano dall'alto e ne veniamo a conoscenza durante gli avvisi di convocazione del Consiglio comunale». La scelta dell'ex sindaco di rientrare in gioco con Ferrini nella politica di Valbrembo è stata dettata dal considerare il programma del Polo Civico (che sosteneva Gianleo Bertrand Beltramelli) non conforme alle necessità del paese.

«Con il Polo vincente a Valbrembo si sarebbe costruito troppa volumetria residenziale in aree a vocazione agricola. Per questo ho supportato Ferrini convinto in una sua propensione al dialogo. Questo a pochi mesi dalla sua elezione è venuto meno».
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