Minaccia i vigili con il badile
condannato a otto mesi

Otto mesi con obbligo di firma quotidiana alla caserma dei carabinieri: è questa la condanna inflitta a un 36enne disoccupato di Calusco d'Adda che sabato pomeriggio ha cercato di prendere a badilate alcuni vigili del Consorzio di Polizia locale del'Isola, intervenuti per sedare una lite tra l'uomo e suo fratello, in un'abitazione di Madone, in via Carso.

L'animata discussione tra i due fratelli ha attirato le attenzioni dei vicini di casa che temendo che la lite potesse degenerare hanno allertato la Polizia locale, intervenuta con una pattuglia. Presentatisi nell'abitazione dei due chiedendo ragione di tanto rumore, il 36enne ha spintonato prima il fratello poi gli agenti, scappando in un'altra stanza della casa.

I vigili hanno allora decisio di attendere l'uomo all'uscita dello stabile, dove però si è presentato pochi minuti dopo armato di un badile con il quale ha cercato di aggredire gli agenti. Nella collutazione seguita per disarmare il 36enne, un agente si è leggermente ferito ad una mano e ad un ginocchio (8 giorni di prognosi).

Arrestato per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, il 36enne è stato giudicato lunedì mattina e condannato a 8 mesi con l'obbligo di firma quotidiana alla caserma dei Carabinieri di Calusco.

© RIPRODUZIONE RISERVATA