Infarto dopo la partita di tennis
Morto socio del Tc Romano
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Secondo una prima ricostruzione, Angelo Capanna aveva appena finito di giocare con l'amico Giuseppe Costelli: «Aveva giocato normalmente senza nessun problema», racconta l'amico. Poi, insieme, avevano provveduto a «tirare» (che in gergo significa sistemare) il campo in terra battuta, come è consuetudine da parte dei giocatori del tennis club a fine partita. Conclusa questa operazione, i due stavano andando a bordo campo per recuperare le borse e raggiungere le docce, quando all'improvviso Capanna si è accasciato. L'amico è stato il primo a soccorrerlo e ha chiamato aiuto. Da un campo vicino, in cui si stava disputando un torneo, sono subito sopraggiunti altri appassionati.
Uno ha provato a rianimare il cinquantasettenne, in attesa dell'arrivo del 118. È stata poi la volta del personale sanitario: purtroppo, però, dopo un'ora di tentativi, non è rimasto altro che constatare il decesso. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri di Romano. La salma di Angelo Capanna è stata portata all'abitazione di via Cavalieri di Vittorio Veneto 21 a Martinengo. Era uno dei soci titolari della Trico-Prince di Cavernago, azienda specializzata in cosmetici per parrucchieri. Lascia la moglie Graziella Bassani (che fra l'altro al momento del malore lo stava aspettando al bar del circolo tennistico) e un figlio, Andrea, di 32.
Al tennis club era conosciutissimo e stimato perché sempre disponibile con tutti e impegnato anche a livello organizzativo. I funerali saranno celebrati martedì alle 15 con partenza dall'abitazione di via Cavalieri di Vittorio Veneto 21. F.B.
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