Mornico, in campo anche i Ris
Giovedì l'autopsia di Aziz Amiri

Ci saranno anche i carabinieri del Ris di Parma tra i periti chiamati dalla Procura di Bergamo a far luce piena luce sulla drammatica vicenda di Mornico al Serio, dove ha perso la vita Aziz Amiri, ucciso da un proiettile partito accidentalmente dalla pistola di un carabiniere durante un controllo antidroga.

La collaborazione dei Ris è stato richiesta specificatamente dal Pm in relazione alla traiettoria seguita dal proiettile che ha ucciso il cittadino marocchino; i Ris, i poratica,m dovranno accertare se la ricostruzione fornita dal militare che ha esploso il colpo sia realmente sostenibile alla prova dei fatti. Oltre a questo, i Ris saranno chiamati a dare risposte ad altre quesiti di natura scientifica posti dal magistrato inquirente.

Intanto l'autopsia sul cadavere di Aziz Amiri verrà effettuata govedì 18 febbraio al cimitero di Bergamo, da un anatomopatologo dell'Istituto di Medicina legale di Brescia.

Sul fronte dell'inchiesta proseguono la indagini per catturare l'immigrato - un marocchono del 1987 già ricercato per reati di droga - che quel sabato sera, secondo la ricostruzione dei carabinieri, avrebbe speronato con la Peugeot 206 la pattuglia civetta del nucleo operativo di Bergamo.

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