Sulle nuove rotte aeroportuali
secco «no» da Stezzano e Azzano

Stezzano non ci sta a subire la nuova rotta di decollo da Orio al Serio che da provvisoria è passata a definitiva lo scorso martedì. Non ci sta per i tempi scelti – la Commissione aeroportuale convocata dall'Enac (Ente nazionale aviazione civile) ha infatti anticipato di un mese la sua decisione – e per non aver avuto voce in capitolo.

“Apprendiamo preoccupati la decisione della Commissione – commenta la prima cittadina di Stezzano, Elena Poma (Lega Nord – PdL) – e non nascondiamo che la speranza era di avere un po' di tempo in più per discutere la questione. Di questa decisione contestiamo fondamentalmente due aspetti: innanzitutto il metodo scelto, perché anticipare i tempi non è a nostro avviso corretto e, in secondo luogo, ci lamentiamo per non essere stati ascoltati dalla Commissione”.

Una decisione che, secondo il sindaco, si è basata su dati obsoleti, almeno per quanto riguarda il Comune di Stezzano.

E se per qualcuno il vantaggio è indubbio – sono 11.550 i cittadini, 10 mila dei quali residenti a Bergamo, che secondo i dati dell'Arpa beneficeranno della situazione – per la prima cittadina di Stezzano si vuole favorire la città a svantaggio della periferia. Stesso disaccordo arriva da Azzano San Paolo, dove Massimo Bonati, assessore all'Ambiente, ha avuto l'opportunità di sedere al tavolo della Commissione e di esprimere il parere del suo Comune: unico voto sfavorevole.

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