Sciopero del trasporto pubblico
Atb: adesione totale. Treni: 70%

Lo sciopero del trasporto pubblico indetto per venerdì ha causato disagi contenuti. L'orario scelto (dalle 17 alle 21 per Atb e Teb, dalle 10 alle 14 per il settore ferroviario) non ha coinvolto la grande massa di pendolari e studenti che si spostano quotidianamente con i mezzi pubblici, inoltre lo sciopero era stato ampiamente pubblicizzato.

L'agitazione nazionale di 4 ore è stata proclamata unitariamente da Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Orsa Trasporti, Faisa e Fast. Sono i sindacati, in serata, a comunicare i dati dell'adesione: il 70% per quanto riguarda le ferrovie, il 100% per Atb e Teb. Annunciato per le prossime settimane uno sciopero di 24 ore.

I MOTIVI
Questo venerdì nero dei trasporti è stato deciso a seguito della valutazione largamente insoddisfacente del negoziato per il nuovo contratto della mobilità avviato lo scorso 15 giugno. Contestualmente alla dichiarazione di sciopero, avvenuta il 27 gennaio scorso, i sindacati hanno scritto al ministro Altero Matteoli spiegando che «è quanto mai necessario e urgente un intervento del governo per ripristinare il percorso tracciato dal protocollo che individuava l'obiettivo di pervenire a un nuovo contratto nell'ambito di una più ampia strategia a sostegno di un servizio di trasporto efficiente, sicuro e sostenibile». «La protesta è stata proclamata unitariamente a sostegno del negoziato sul nuovo contratto della mobilità che riguarda il personale del trasporto pubblico locale e ferroviario – ha aggiunto Giuseppe Mascioli della segreteria provinciale Filt-Cgil –. Durante lo sciopero, a Torino ci riuniremo in assemblea nazionale di quadri e delegati di autoferrotranvieri, ferrovieri ed addetti ai servizi».

© RIPRODUZIONE RISERVATA