Cromo nella falda acquifera
La bonifica solo in estate

Slitterà la bonifica da cromo VI (esavalente) della falda acquifera di Arcene, Ciserano e Verdellino. La conferenza dei servizi per l'approvazione del progetto è stata fissata per il 17 marzo a Ciserano e di conseguenza la depurazione dell'acqua non potrà scattare in primavera come i tre Comuni auspicavano ma probabilmente sarà rimandata a estate inoltrata.

Sempre però che la Regione decida di finanziare il progetto di bonifica, il cui costo è superiore ai 4 milioni di euro. «Una cifra notevole - commenta l'assessore al Territorio di Ciserano, Natale Zucchetti - che però si comprende più facilmente se si tiene in considerazione che la depurazione dell'acqua della falda durerà tre anni. Periodo durante il quale verranno depurati più di 14 milioni di litri di acqua».

Partirà invece già la prossima settimana la realizzazione di quattro piezometri (perforazione verticali del terreno grazie ai quali si possono effettuare prelievi dalla falda) nella zona industriale di Zingonia: il loro scopo principale individuare la causa dell'inquinamento da cromo VI che, a quanto risulta, rimane ancora sconosciuta. 

Se la Regione accetterà di finanziare la bonifica a Ciserano servirà almeno un mese per indire la gara d'appalto per l'affidamento dei lavori. Altri due mesi serviranno poi alla ditta che avrà vinto l'appalto per installare, lungo una strada campestre a sud della provinciale Francesca già individuata, i cinque pozzi di sbarramento (che pescheranno l'acqua fino a 30 metri di profondità), l'impianto di filtrazione e i relativi scarichi. Leggi di più su l'Eco di sabato 6 marzo.

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