Sarnico, torna la Borsa del sorriso
Super sconti su tutta la spesa

Torna a grande richiesta la Borsa del Sorriso, l'iniziativa che il Comune di Sarnico insieme all'Associazione commercianti ha lanciato lo scorso inverno per dare un aiuto concreto ai cittadini in difficoltà. Dal 12 marzo all'11 giugno, nelle giornate di martedì e venerdì, si potranno acquistare nella maggior parte degli esercizi commerciali della cittadina bergamasca dei sacchetti preconfezionati contenenti generi alimentari di prima necessità nelle dosi necessarie per un pasto per 4 persone.

Tanto per fare un esempio in questi sacchetti si potrà trovare 1 kg di pasta, di riso, di zucchero, mezzo kg di pane e così via. Questi sacchetti verranno venduti a prezzi convenienti rispetto a quanto si spenderebbe acquistando i prodotti contenuti singolarmente: si è calcolato, anche in base all'esperienza dello scorso anno, che il risparmio per il consumatore è pari al 30% circa. In virtù quindi del successo dell'edizione 2009, che ha conquistato oltre ai clienti anche gli stessi commercianti, nella “Borsa del Sorriso” prossima all'avvio verranno coinvolti, su loro stessa richiesta, anche gli esercizi non alimentari.

Cartolerie, librerie, negozi di abbigliamento e accessori, benzinai, bar e ristoranti potranno partecipare a questa iniziativa con forme e modalità naturalmente diverse, ma accomunate da notevoli vantaggi per i clienti. La loro partecipazione, sotto lo slogan “Sarnico: tutto meno 20%”, comporterà infatti uno sconto del 20% da applicare a tutti i clienti nel secondo venerdì di ogni mese (12 marzo, 9 aprile, 14 maggio e 11 giugno). E con l'inserimento degli esercizi non commerciali, arrivano a circa il 70% del totale i negozi aderenti a questa II edizione della borsa del sorriso: in pratica oltre 100 esercizi contribuiranno ad offrire una spesa calmierata.

Questa non è però l'unica novità dell'edizione 2010: «Per quest'anno - spiega l'assessore alla Cultura Romy Gusmini - abbiamo pensato di non coinvolgere solo i residenti a Sarnico, come succedeva invece nella scorsa edizione, ma tutti coloro che si trovano nella nostra cittadina per acquisti di vario tipo. Non importa quindi la residenza, tutti potranno acquistare le borsine del sorriso e godere dei vantaggi legati a questa iniziativa in negozi non alimentari. In questo modo quindi, oltre a continuare a sostenere i consumi dei nostri concittadini, daremo più motivazioni a potenziali clienti della zona per venire nella nostra cittadina per i propri acquisti. Un grande vantaggio per i sarnicesi, ma anche per i commercianti e per l'economia del nostro paese».

E di vantaggi per il commercio di Sarnico si può ben parlare se si pensa che durante la prima edizione, solo nel primo mese di attività (che significa in sole 8 giornate visto che l'iniziativa si svolge due volte alla settimana) sono state vendute oltre 3.000 borsine, con una media di circa 400 sacchetti al giorno. Anche quest'anno l'amministrazione comunale, oltre a spedire una lettera informativa a tutte le famiglie residenti, provvederà alla stampa e alla distribuzione presso i commercianti aderenti l'iniziativa del materiale pubblicitario: il cartello da esporre nelle vetrine dei negozi e le “famose” borsine.

E grandi aspettative nei confronti di questa seconda edizione vengono anche dall'associazione commercianti, che insieme all'amministrazione comunale è il vero motore della “Borsa del Sorriso”: «Lo scorso anno - ha sottolineato il presidente dell'Associazione commercianti Giampietro Belotti - questa iniziativa ci ha aiutato, sostenendo le vendite in un periodo, quello post-natalizio, che consuetudinariamente non è uno dei migliori. Invece i cittadini di Sarnico si sono riversati nelle nostre attività piuttosto che andare nei centri commerciali o in altri esercizi, per acquistare le borsine ma anche altri prodotti.

Auspichiamo quindi che avvenga lo stesso anche quest'anno. Anzi, viste le novità di questa edizione che consentono anche ai non sarnicesi di approfittare dell'iniziativa, contiamo davvero di risollevarci da questo periodo piuttosto sfavorevole per i consumi. La “Borsa del Sorriso” è in primo luogo un modo per aiutare i nostri concittadini ma si è rivelata allo stesso tempo un grande strumento a favore di noi commercianti».

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