Cronaca / Valle Cavallina
Mercoledì 10 Marzo 2010
Casse a secco? A Casazza
il preside organizza una lotteria
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L'obiettivo - grazie ai 14 mila biglietti stampati, 9 mila dei quali già venduti - è di raccogliere dai 7 ai 10 mila euro, sufficienti per dare una boccata di ossigeno alle casse della scuola. L'istituto comprensivo vanta infatti un credito dallo Stato che è andato crescendo di anno in anno, e che ora ha raggiunto i 220 mila euro. Tutto per gli anticipi per le supplenze che il ministero ancora non ha rimborsato.
A Giuseppe Mandurrino e all'istituto comprensivo di Casazza fanno capo una serie di scuole, dall'asilo alle medie, per un totale di nove plessi e 1.050 alunni. Oltre a Casazza ci sono scuole a Gaverina, Endine, Monasterolo, Bianzano, Spinone, Ranzanico e Fonteno.
Queste scuole devono affrontare le stesse difficoltà del resto della Bergamasca, e della Lombardia: la mancanza di fondi per la cancelleria, gli strumenti dei laboratori, le supplenze. Così è arrivata l'idea della lotteria, un'iniziativa che il preside aveva già in parte sperimentato quando era a Trescore. «Il territorio - ha detto Mandurrino - deve farsi carico della situazione della scuola, perché la situazione è drammatica». Ma poi anche l'inventiva, come in questo caso può fare la sua parte.
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