Mozzo, un robot nelle fogne
per controllare le condotte

Come la fossa delle Marianne nel bel mezzo dell'oceano anche le condotte della fogna di Mozzo lungo via Todeschini sono state percorse da un robot dall'occhio vigile. Non tanto per scoprire nuove forme di vita bensì per verificare l'ossatura delle condotte e indagare nel contempo quali e quanti allacciamenti sono in regola oppure no.

Una «sporca» impresa tecnologica costata 9 mila euro che l'Amministrazione comunale ha sborsato a una ditta specializzata. Il risultato è un cd dove sono indicati i punti critici sui quali occorre intervenire. All'Ufficio tecnico del municipio non costituiscono novità le lamentele (convogliate in una raccolta di 250 firme secondo una comunicazione pervenuta dalla sezione Udc di Mozzo), di chi, durante i temporali con abbondanti precipitazioni, si vede rispedire nei piani bassi della casa quanto consegnato in precedenza alle fognature.

Il sindaco Silvio Peroni (Lega Nord) riconosce il problema e l'intenzione è di affrontarlo «così da accontentare le istanze di quel gruppo di cittadini». «Nel bilancio di previsione che approveremo a breve - precisa il sindaco - pensiamo di inserire all'incirca 50 mila euro per mettere mano alle fognature nei tratti più malmessi dove la canalizzazione appare ammalorata».

La certezza della disposizione di spesa Peroni non la dà. Mancanza di soldi non è la terminologia appropriata. «Diciamo che ci sono ma la legge finanziaria ci impedisce di spenderli. È come avere le mani legate davanti alla cassaforte di casa». Leggi di più su L'Eco di martedì 16 marzo.

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