Si avvicina la scandenza elettorale
Regionali, 68 candidati e 10 liste

Dieci liste e 68 aspiranti consiglieri regionali bergamaschi per sette aspiranti presidenti. Questo il quadro complessivo delle Regionali. Ma sulle consultazioni elettorali del 28 e del 29 marzo - dopo i "pasticci" elettorali registrati per la presentazione delle liste prima e per la loro ammissione poi - incombe pesantemente il rischio "astensionismo".

Comunque saranno in cinque a sfidare l'uscente Roberto Formigoni a capo della coalizione di centrodestra: i già noti Filippo Penati (centrosinistra) e Savino Pezzotta (Udc), più Vittorio Agnoletto per la Federazione della Sinistra, Vito Crimi per il Movimento Beppe Grillo e Gianmario Invernizzi per Forza Nuova. Formigoni e Invernizzi erano già in corsa anche nel 2005, il secondo a capo però di Alternativa Sociale.

Nella Bergamasca la candidatura di Formigoni sarà supportata dai simboli del Pdl e della Lega, come in tutta la Lombardia, tranne a Milano dove c'è anche l'appoggio de La Destra.

Penati è sostenuto da una coalizione di centrosinistra che va dal Pd ai Pensionati, passando per il Partito Socialista Italiano, Italia dei Valori, Verdi (se verranno ammessi) e Sinistra ecologia e libertà con Vendola.

Pezzotta avrà dalla sua l'Udc, Agnoletto la Federazione della Sinistra, Crimi il Movimento Beppe Grillo.

Gianmario Invernizzi, Forza Nuova, non ha presentato liste provinciali a Bergamo ma è comunque in corsa per il Pirellone

Tra i nomi dei candidati, diversi sono gli uscenti: è il caso di Marcello Raimondi e Carlo Saffioti per il Pdl, di Daniele Belotti e Giosuè Frosio per la Lega, di Battista Bonfanti per l'Udc (nel 2005 in corsa con Uniti per l'Ulivo), Marcello Saponaro per il Pd (cinque anni fa con i Verdi) ed Elisabetta Fatuzzo per i Pensionati. Poi c'è chi ci riprova comunque dopo aver mancato lo sbarco al Pirellone: Maurizio Morgano (Federazione della sinistra), Giacinto Boldrini, Aquilino Gargantini e Pierina Forlani per i Pensionati.

Ma i candidati bergamaschi li troviamo anche nei listini bloccati su base regionale, composti da 16 nomi: è il caso di Marco Pagnoncelli e Pietro Macconi per il Pdl, rispettivamente sottosegretario e consigliere regionale uscenti in posizione numero 10 e 11. Per il Pd c'è l'ex sindaco Roberto Bruni (al 4° posto), per l'Udc Antonello Giua (numero 12), per la Federazione della sinistra Morgan Cortinovis in 14ª posizione. Nella lista regionale (al posto 5, 10 e 16) dei grillini ci sono Matteo Pandolfi, Rossella Lezzi e Roberto Tamagna, candidati anche in quella provinciale, mentre tra i 12 di Forza Nuova in corsa i bergamaschi sono 4: Antonio Giampà, Stefano Pagani, Manuel Belotti e Stefano Belotti, rispettivamente alla posizione 3, 10, 11 e 12.

Le urne si apriranno il 28 e 29 marzo. Sono oltre 7 milioni e 800 mila gli elettori in Lombardia e 800 mila quelli in provincia di Bergamo. I seggi da attribuire sono in tutto 80, 64 su base proporzionale, i rimanenti 16 sono nel listino. Ma attenzione, questo se la coalizione vincente non supera la soglia del 60 per cento dei consensi: diversamente entrano solo i primi 8 candidati.

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