Omologati i semafori intelligenti
Le multe con il T-red sono valide

Brutte notizie per gli automobilisti. I semafori T-red, ovvero i semafori cosiddetti intelligenti muniti di software e telecamere per immortalare gli automobilisti che passano l'incrocio col rosso, non sono fuorilegge. Lo ha deciso il ministero dei Trasporti che ha confermato «la validità del decreto di approvazione». Ciò significa che i ricorsi degli automobilisti diventano carta straccia e la stangata da 60 milioni di euro per gli automobilisti italiani rimane. Per una quarantina di Comuni che hanno sul loro territorio un T-red - pronto ormai a tornare in funzione - si tratta invece di una boccata d'ossigeno.

Viene meno quindi la causa per la quale, la procura di Verona, a gennaio dello scorso anno, li aveva definiti fuorilegge: secondo l'accusa, infatti, l'approvazione sarebbe stata concessa solo alle telecamere e non all'hardware che calcolava le infrazioni. Per il ministero, invece, l'omologazione riguardava l'intero apparecchio. Proprio per questo, Stefano Arrighetti, l'inventore del T-Red, era finito agli arresti domiciliari con le accuse di frode nella pubblica fornitura e truffa ai danni dei Comuni, in quanto avrebbe ottenuto appalti garantendo l'omologazione della sua apparecchiatura da parte del ministero I T-Red sono omologati.

«Il Ministero dei Trasporti, dopo una lunga e rigorosa istruttoria tecnica, ha condiviso in pieno la nostra tesi. Confidiamo ora che tutte le Procure, che stanno procedendo nei confronti dell'ingegner Arrighetti, chiedano l'archiviazione del procedimento penale e dispongano la restituzione dei T-Red ancora in sequestro», hanno dichiarato Gabriele e Rosario Minniti, difensori dello stesso Arrighetti.

La questione riguarda in parte il famoso semaforo di Stezzano poi spento, per il quale era contestato il tempo di durata del giallo.

© RIPRODUZIONE RISERVATA