«Morti per una congestione
Uno ha soccorso l'altro»

Secondo la Capitaneria di porto di Viareggio un cugino stava soccorrendo l'altro, ed entrambi avrebbero così trovato la morte, annegati probabilmente a causa di una congestione. A Lido di Camaiore, in queste ore, non si fa altro che parlare della tragedia che ha colpito la località balneare in provincia di Lucca, ma soprattutto la Bergamasca. A perdere la vita, annegati nel pomeriggio di domenica 23 maggio, due cugini di Sorisole, entrambi residenti in via Cominelli: Giuseppe Gotti e Sebastian Baggi, muratori di 38 e 29 anni, erano a Lido di Camaiore per un lavoro in un cantiere e si stavano godendo la domenica di sole con altri due colleghi. Intorno alle 14.40 avevano raggiunto la spiaggia libera di Camaiora, l'ingresso in acqua verso le 16.

Dalle prime ricostruzioni della Capitaneria di porto di Viareggio un cugino avrebbe soccorso l'altro in difficoltà, ma entrambi sarebbero poi affogati, con molte probabilità colpiti tutti e due da una congestione. A notare uno dei corpi è stato per primo un bagnante romeno che con il materassino si trovava in acqua: il giovane ha visto un corpo affiorare dall'acqua e ha subito dato l'allarme. Poco dopo il ritrovamento anche del secondo bergamasco.

I due sono stati subito trascinati a riva e trasportati all'ospedale, ma sono deceduti poco dopo. La congestione la causa più probabile: l'acqua domenica era calma, ma fredda. I due cugini forse si sono gettati in mare dopo aver mangiato. Prima dell'arrivo del 118 sono stati sottoposti al massaggio cardiaco e alla respirazione bocca a bocca vomitando cibo, sintomo che avevano finito di mangiare da poco.

Le salme sono state riconosciute nella notte, dagli stessi amici che erano con loro sulla spiaggia e che non si erano accorti di nulla, né della scomparsa delle due persone né dell'intervento del personale sanitario e del personale della Guardia costiera di Viareggio.

Giuseppe e Sebastian, oltre a essere parenti, erano molto amici, cresciuti insieme anche per la vicinanza delle loro abitazioni, nella stessa via Cominelli di Sorisole. Entrambi non sposati, viveno con la mamma, molto legati agli affetti familiari. Le salme dei due cugini saranno trasferite oggi nella Bergamasca: la data dei funerali non è stata ancora stabilita.

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