Senza esito le ricerche di Adama
I sub: forse è finito nell'Adda

Si sono estese fino a Canonica d'Adda, ma ancora senza successo, le ricerche di Adama Yoada il quindicenne di Sabbio di Dalmine - ma nato da genitori originari del Burkina Faso - scomparso martedì pomeriggio, a Osio Sopra, nelle acque del fiume Brembo.

I sommozzatori volontari di Treviglio insieme ai sommozzatori dei vigili del fuoco di Milano in mattinata hanno nuovamente perlustrato il tratto di fiume dove il quindicenne si è immerso tuffandosi da una roccia. Poi hanno esteso le ricerche scendendo sempre più a valle attraversando Brembate ed arrivando nel pomeriggio, intorno alle 18, a Canonica nel punto dove il Brembo confluisce nel fiume Adda. A loro supporto è intervenuto anche un elicottero dei vigili del fuoco di Milano.

Le ricerche sono state ancora molto difficoltose, a causa della forte corrente dell'acqua che non permette ai sommozzatori di raggiungere il fondo del fiume dove il quindicenne potrebbe essere stato trascinato da uno dei mulinelli chiaramente visibili anche dalla sponda. Inoltre anche la pioggia ha peggiorato la situazione, intorbidendo l'acqua del fiume e riducendo di molto la visibilità.

Le ricerche, salvo peggioramento delle condizioni atmosferiche, continueranno comunque anche nella giornata di venerdì. Ormai però, essendo già passati alcuni giorni, non si può escludere nessuna possibilità. Nemmeno che il corpo del quindicenne, dal momento che da Osio sopra a Canonica non c'è nessun sbarramento artificiale che possa averlo fermato, sia finito nell'Adda.

Alle ricerche hanno assistito con grande angoscia ma ancora con grande speranza anche i famigliari di Adama che hanno seguito per tutto il giorno i sommozzatori aiutandoli anche a portare le attrezzature. Per loro, purtroppo, nessuna nuova e buona notizia. Nella giornata di venerdì, sperando che le condizioni emteo siano più favorevoli, riprenderanno le ricerche.

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