«Mauro, una sera»: in Città Alta
mercoledì si ricorda Gelfi

Un'iniziativa per ricordare Mauro Gelfi, direttore del Museo storico di Bergamo, a un mese dalla scomparsa. La Fondazione Bergamo nella storia ha organizzato per mercoledì 9 giugno alle 20,45, nel chiostro del Convento di San Francesco (Piazza Mercato del fieno, 6/a), un incontro aperto a tutti coloro – personalità di istituzioni ed enti, parenti e amici, collaboratori e studiosi, cittadini – che a vario titolo hanno conosciuto o sono stati in relazione con il direttore del Museo storico di Bergamo.

«Mauro, una sera» - questo è il titolo dato all'iniziativa - sarà l'occasione per scambiare pensieri e ricordi, per proporre una prima riflessione sul lavoro di questa importante figura di storico e di organizzatore culturale: testimoniare in vario modo le ragioni di una vita. Mauro Gelfi, spentosi dopo lunga malattia il 6 maggio scorso, ha contribuito a rendere viva e a dare lustro alla vita culturale della città e della sua provincia con innumerevoli iniziative. Assunto l'incarico di direttore, è a lui che si deve, dopo diciannove anni di chiusura, la riapertura in nuova veste del vecchio Museo storico del Risorgimento e della Resistenza, ora Museo storico di Bergamo – Sezione Ottocento. Il primo passo di un più articolato progetto di “museografia diffusa” che, nei prossimi anni, vedrà l'apertura della Sezione Cinquecento presso il Palazzo del Podestà, mentre comincia a muovere i suoi primi passi la Sezione Novecento.

Grazie alle sue ampie vedute e alle doti di organizzatore culturale, Mauro Gelfi ha saputo costruire, per la città di Bergamo e per il suo Museo storico, un'importante rete di relazioni a livello regionale e nazionale. Oltre agli interventi di autorità, funzionari, studiosi e amici, la serata sarà completata da momenti cantati e recitati, a testimonianza dell'interesse e della curiosità che Gelfi attribuiva anche a queste forme espressive.

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