Zanica, due ali di ragazzi
per l'addio al presidente dell'Uso

«Ci sarai sempre, a ogni partita, a bordo campo per osservare come stanno crescendo i nostri, i tuoi ragazzi». Dalla lettera scritta dai genitori, dai dirigenti e dagli atleti dell'Uso Zanica traspare tutta la commozione con la quale l'intero paese ha dato lunedì pomeriggio l'ultimo saluto a Giuseppe Ghidotti, morto a seguito di un investimento stradale, venerdì a Stezzano.

Il testo è stato letto al termine della celebrazione, che ha visto la partecipazione di tantissime persone che hanno gremito l'interno e il sagrato della parrocchiale di Zanica. Il feretro di Giuseppe Ghidotti è entrato in chiesa preceduto dai ragazzi dell'Uso Zanica con la maglietta dei colori ufficiali della squadra di calcio: i giovani atleti si sono poi disposti sulla scalinata che porta all'altare.

Le esequie, presiedute dal parroco mons. Silvano Ghilardi, sono state con celebrate con altri tre sacerdoti. Al termine un lunghissimo applauso ha salutato il presidente: 74 anni, Giuseppe Ghidotti, era morto agli Ospedali Riuniti di Bergamo, in seguito alle ferite riportate dopo essere stato investito in via Stezzano.

L'investimento era avvenuto a poca distanza dalla casa dove il 74enne, sposato con due figli, abitava: Ghidotti, mentre stava attraversando, sarebbe stato evitato da una prima auto, che ha sterzato per non investirlo. Una seconda auto, sopraggiunta poco dopo, non è però riuscita a evitare l'impatto. Era stato stato trasferito con l'ambulanza ai Riuniti di Bergamo: qui purtroppo era deceduto alcune ore dopo.

© RIPRODUZIONE RISERVATA