Treviglio, nella chiesa di S. Pietro
l'ultimo saluto a Michele Boccia

Ultimo saluto nella mattinata di martedì 8 giugno nella chiesa di San Pietro di Treviglio per Michele Boccia, il motociclista di quarantacinque anni di Caravaggio morto venerdì 4 giugno in un incidente stradale avvenuto sul rettilineo della ex statale 11 che collega Cassano a Treviglio.

«In momenti simili sentimenti, il dolore, la nostalgia e il rimpianto si mischiano a tante interrogativi. E ci si chiede: perché è toccato proprio a lui? - ha detto don Simone Arosio nella sua omelia -. La consolazione sta nella parola di Dio che ci dice che la morte non è la fine di tutto e che Michele ora si trova nella vita eterna».

Michele Boccia, in sella al suo scooter, il 4 giugno è stato travolto da un'automobile che stava procedendo sulla corsia opposta e che, all'altezza della cascina Pezzoli, ha improvvisamente effettuato un sorpasso investendolo. Nel 2008 la famiglia di Michele Boccia era già stata colpita da un grave lutto: il nipote del 45enne, Alessio Rivoltella di 18 anni, sempre sulla ex statale 11 si era schiantato con la sua macchina contro un albero, morendo pochi giorni dopo l'incidente.

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