Morto davanti al figlio
sabato i funerali a Bonate

Si terranno oggi alle 10 a Bonate Sotto i funerali di Celestino Beretta, il libero professionista morto d'infarto giovedì sera mentre era lungo il Brembo per fare una camminata con il figlio e il cane. Avrebbe compiuto 58 anni fra dieci giorni, il 20 giugno.

Ieri sono stati molti i conoscenti e gli amici, nonché i coscritti della classe 1952, che hanno fatto visita alla salma composta nell'abitazione di via Trieste. Celestino Beretta da alcuni anni aveva aperto in via Trieste un ufficio con i due figli Dario e Andrea come disegnatore meccanico e progettista di impianti meccanici. Giovedì, dopo aver terminato il lavoro ha deciso di andare a fare una camminata con il figlio Dario per i boschi del parco del Brembo.

«Abbiamo preso con noi il cane e in auto abbiamo raggiunto via Servalli. Ci siamo incamminati sul sentiero che, attraverso i prati e i boschi, esce agli impianti sportivi di Madone – racconta il figlio Dario –. Da Madone siamo scesi verso la Cascina Barbisona, posta al confine con Filago, e da qui siamo risaliti verso Bonate Sotto. Una passeggiata tranquilla, intervallata da piccole corse. Vicino alla salita mio padre ha iniziato a correre, forse perché aveva visto una persona arrivare con un cane e magari voleva evitare che i due cani si infastidissero. Dopo una cinquantina di metri l'ho visto accasciarsi senza un lamento. L'ho subito soccorso, mettendo in pratica gli insegnamenti ricevuti al corso di Croce Rossa. Gli ho praticato il massaggio cardiaco ma non dava nessun segno di ripresa. La persona che avevamo da poco superato, mi ha dato una mano. Nel frattempo ho subito allertato il 118, che prontamente ci ha raggiunti, ma nonostante il prodigarsi dei medici, mio padre non ha più ripreso conoscenza».

Lascia nel dolore la moglie Maria e i figli Dario, Andrea, Ketti e Paola.

Angelo Monzani

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