Trovato morto con 6.000 euro
A ucciderlo sarebbe stato un ictus

Sarebe morto per un ictus l'immigrato della Repubblca Ceca trovato morto - con una ferita alla testa e con in tasca 6.000 euro in contanti - poco dopo le 8 di questa mattina, venerdì 11 giugno, in un prato di via Borgo Palazzo a Bergamo, nella zona di viale Venezia, non lontano dai cavalcavia della circonvallazione.

Il corpo era in un prato: a mettere in allarme la polizia locale sarebbe stata una telefonata anonima. L'uomo si chiama Karl Kafka e sarebbe un clochard di 61 anni. Dopo un primo intervento, che ha accertato la morte dell'uomo, la polizia locale di Bergamo ha subito chiesto l'aiuto degli uomini della Questura, che hanno inviato la polizia scientifica per esami più approfonditi.

Il corpo senza vita dell'immigrato era riverso in un'area verde tra via Trento e via Venezia: è stata trovata una ferita alla testa, un taglio all'altezza della tempia, che - a questo punto - potrebbe essere stata provocata dalla caduta a terra.

Delle indagini si stanno occupando gli agenti della Squadra mobile che fin dall'inizio avevano escluso l'ipotesi della rapina, proprio perché il 61enne aveva in tasca, oltre al documento, anche i seimila euro in contanti.

© RIPRODUZIONE RISERVATA