Freccia orobica: ancora problemi
Lettera di protesta per Cesenatico

«Lunedì 14 giugno, avendo terminato il mio breve periodo di vacanza, mi reco alla stazione di Cesenatico per prendere la Freccia orobica in partenza alle 16,06 per fare rientro a Bergamo. Vengo accompagnato dalla mia famiglia con largo anticipo (15,30) dove incontriamo una signora anch'essa di rientro e diretta a Palazzolo».

«Cominciamo a parlare e come succede in questi casi si familiarizza. Cristina ci racconta dell'odissea vissuta il giorno prima con la propria figlia sullo stesso treno: un incubo!! Anche l'articolo su L'Eco di Bergamo era abbastanza fedele a ciò da lei raccontato. Alle 16 ci avviciniamo al binario 1, dove, secondo il cartello degli orari (stampato) il treno si sarebbe fermato».

Puntuale sopraggiunge il treno della Frer (Ferrovie Emilia Romagna) ma sul binario 2. Nessun annuncio vocale ci avvisa e noi diamo per scontato che non sia quello, anche se qualche dubbio ci assale. Riprende la nostra attesa e l'ansia e i dubbi aumentano con il passare del tempo. Chiediamo alla biglietteria- informazioni e ahimè ci dicono che il treno è già passato, ma sul binario 2 (accessibile dal sottopasso)!!»

«La rabbia e lo sgomento ci assalgono, vogliamo spiegazioni, ma l'addetta allo sportello ci snocciola, orari dei vari treni possibili per raggiungere le più disparate stazioni del nord con costi aggiuntivi al biglietto ormai inutilizzabile. Le chiediamo di telefonare alla stazione di Cesena per chiedere la convalida del biglietto per il giorno seguente con lo stesso convoglio e lo stesso orario».

«Ci risponde che lei non può far niente perché è dipendente, non di Trenitalia o Frer ma di un'agenzia (?) e che la telefonata dobbiamo farla noi! Insieme alla signora Cristina siamo costretti a recarci in auto alla stazione di Cesena (15 km). Ci presentiamo alla biglietteria, (non c'è nessun ufficio informazioni o addetto a cui possiamo riferirci), e spieghiamo l'accaduto. L'addetto ci chiede come mai alla stazione di Cesenatico non ci hanno aiutato».

«Scuote la testa e in pochi minuti il biglietto viene riabilitato per la convalida. Martedì 15 giugno ore 16,03 annuncio vobis, il treno da Pesaro a Bergamo invece che sul binario 1 arriva sul 2. L'annuncio è arrivato al limite ma è arrivato. Ora vogliamo le seguenti spiegazioni: come mai non è stato comunicato il cambio di binario? Durante la nostra vana attesa all'altoparlante è stato annunciato l'arrivo del treno per Firenze, per cui l'altoparlante funzionava ma nessuno a dato l'avviso del cambio di binario. Da quando l'addetto alla biglietteria è dipendente di un'agenzia e si rifiuta di telefonare ai colleghi per fornire assistenza agli utenti?».

«Ambedue abbiamo subito danni morali, la decurtazione di un giorno di ferie in più e la conferma che il sistema ferroviario italiano è veramente penoso. Alla faccia dell'ecologia e della mobilità sostenibile e della comodità dei trasporti ferroviari. Ci uniamo volentieri alle proteste di coloro che hanno avuto la disavventura di viaggiare il 13 giugno. Grazie per l'attenzione».
 Lettera firmata


© RIPRODUZIONE RISERVATA