L'ex prefetto Cancellieri
conquista i bolognesi

L'ex prefetto di Bergamo Anna Maria Cancellieri - commissario mandato quattro mesi fa dal governo dopo lo scioglimento del consiglio comunale in seguito alle dimissioni del sindaco Flavio Delbono - sta conquistando i bolognesi. Sessantasette anni, la Cancellieri - come si legge in un'inchiesta pubblicata oggi da La Stampa - a Bologna viene chiamata la dottoressa: «anziché restarsene a palazzo d'Accursio a sbrigare l'ordinaria amministrazione - spiega La Stampa - ha indetto assemblee notturnein tutti i quartieri. Ascoltando e combattendo».

Che abbia un carattere forte, Anna Maria Cancellieri lo aveva dimostrato anche a Bergamo. E nella città emiliana va avanti per la sua strada, conquistando la gente alla quale dice di come sia importante per lei la percezione di come i cittadini si sentano insicuri.

«Voi avete il 10% di extracomunitari - ha spiegato a un'assemblea infuocata nella quale tutti raccontavano dei problemi e dei disagi che si vivono a Bologna - ma vi invito ad andare in Veneto o a Brescia, dove ci sono sessanta etnie diverse...». E alla fine ha strappato gli applausi.

Ma i bolognesi la Cancellieri non ha sedotti solo con parole: appena arrivata - spiega il quotidiano torinese - è riuscita a sbloccare l'iter per la metropolitana, che per 11 anni aveva paralizzato tre sindaci. Ha fatto sistemare le strade, ha fatto ripulire i muri della città: poi è riuscita a trovare soldi per il Welfare di Bologna, pe la cultura, gli immigrati e gli sfrattati. Non è poco, in quattro mesi.

Tanto che lo stesso Prodi - anche se la commissaria è un inviato del governo Berlusconi - ne tesse gli elogi e la definisce «un bel personaggio». E qualcuno ha anche pensato di candidarla per la fascia tricolore.

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