Sradicano statue dalle tombe
per rubare il rame a Grassobbio

Continuano i furti di rame dai cimiteri bergamaschi. L'ultimo caso era stato a Bonate Sotto, dove ignoti avevano rubato un centinaio di metri di grondaie in rame, ma quello che è successo a Grassobbio nella notte tra lunedì 5 e martedì 6 lascia davvero allibiti e sconcertati.

Due bosniaci di 25 e 22 anni sono stati denunciati a piede libero per furto aggravato e vilipendio dei defunti perché, oltre a tagliare le grondaie dalle cappelle, hanno stradicato dalle tombe statue e fiorierie in rame usando arnesi da scasso.

I due, verso le 3, avevano tranciato la catena del cancello del cimitero per entrare e avevano accatastato tutto il rame all'esterno, in attesa probabilmente di un furgone che avrebbe caricato il materiale. A infrangere il loro piano sono stati i carabinieri di Zanica, di pattuglia, che si sono insospettiti vedendo vagare i due bosniaci nella notte.

I militari dell'Arma li hanno fermati e hanno perlustrato la zona scoprendo il mucchio di rame (che rivenduto vale circa 2 euro al chilo). Dal momento che i due non sono stati colti in flagranza di reato è scattata soltanto la denuncia.

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