Giovedì 08 Luglio 2010
Rispunta l'ipotesi cementificio:
bagarre in Comune a Cividate

Dell'argomento se n'era già parlato in un'assemblea pubblica tenutasi prima delle elezioni che hanno riconfermato alla guida di Cividate la Lega Nord. La ditta in questione è la Vitali di Cisano Bergamasco, che ha ottenuto di costruire un non meglio specificato comparto produttivo al confine con Cortenuova e la Sp98, in base al piano attuativo approvato in gennaio 2010.
È la stessa ditta che in precedenza aveva chiesto a Cortenuova di poter costruire un cementificio e, a permesso non concesso, bussò alla porta di Cividate dichiarando di voler apportare attività logistica su un'area che da Pgt è a destinazione produttiva.
L'ultimo tassello portato in Consiglio dalle minoranze consiste in una telefonata, arrivata il 15 maggio in Comune a Cortenuova, in cui una signora, dichiaratasi funzionaria dell'Unicredit Banca di Roma, avrebbe richiesto informazioni in merito a una polizza fideiussoria che un subappaltatore dovrebbe stipulare a favore della ditta Vitali Spa, per realizzare il cementificio a Cividate.
«Chiunque può aver effettuato quella telefonata - ha risposto il sindaco Luciano Vescovi -; al protocollo del Comune non è arrivata alcuna richiesta scritta e io non credo alla serietà di un atto simile, in quanto richieste di questo tipo si fanno in forma scritta e non tramite una semplice telefonata.
Sono abituato a affrontare i problemi quando si pongono. Non esiste progetto di cementificio e non richiederò delucidazioni alla ditta perché le paure non si fondano su fatti concreti».
m.sanfilippo
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