Protestano i pendolari della Bassa:
poche carrozze, viaggiatori stipati

Treno corto, con meno carrozze del solito e alcune di queste chiuse e non utilizzabili : è cominciata così la settimana calda dei pendolari di Romano che utilizzano il treno 2090 in arrivo da Venezia Santa Lucia e diretto a Milano Centrale dove arriva prima delle 9.00.

«Questa mattina il treno è arrivato a Romano e c'era già la gente in piedi, è stato fermo alcuni minuti con i pendolari che facevano avanti e indietro sul marciapiede per trovare una possibilità di salita, mancavano almeno due carrozze e le ultime in fondo erano chiuse perché guaste o per mancanza di personale» dicono al Comitato pendolari di Romano-Chiari-Rovato.

«Ve lo immaginate - proseguono gli esponenti del Comitato - un viaggio di 50 chilometri in piedi, addossati gli uni agli altri senza aria condizionata? Alcuni viaggiatori, a Romano, hanno desistito, sono scesi e hanno aspettato il treno successivo. È mai possibile che Trenitalia tagli le carrozze dei treni già a luglio quando la gente non è ancora andata in ferie? Fa un caldo da morire e viaggiare in certe condizioni è disumano! I controllori sono spariti e la sorveglianza promessa dov'è? Passano in continuazione nomadi a lasciare bigliettini e a chiedere soldi e nessuno tra chi dovrebbe provvedere fa nulla».

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