La variante di Zogno è strategica
Pd: Lo Stato dia i 10 milioni di €

Il Partito Democratico non vuole perdere la variante di Zogno e mette in campo ogni mezzo per recuperare quei 10 milioni che sembrano mancanti, in quanto risultano come trasferimento di fondi da parte dello Stato, che la manovra economica potrebbe tagliare.

Concetto ribadito nel corso di una conferenza stampa presso la sede della federazione di via San Lazzaro, alla quale hanno preso parte gli esponenti del Pd: Maurizio Martina, Giovanni Sanga, Mario Barboni, Alberto Vergalli e Filippo Simonetti. «Non intendiamo perdere un'opera di importanza strategica come la Variante di Zogno - hanno detto all'unisono -. Ed è ora che si ponga fine a quei teatrini fra Provincia e Regione e più precisamente fra esponenti della Lega e del Pdl».

Martedì prossimo in Regione sarà presentato un ordine del gionro e un emendamento al bilancio per recuperare i 10 milioni di euro che sembrano in forse. Analogo provvedimento sarà adottato in Provincia, dove sarà presentato un altro ordine del giorno per impegnare la maggioranza a far pressione sul Governo affinchè trasferisca i 10 milioni di euro, ricordando che la variante di Zogno «è certamente più importante del ponte di Messina».

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