Continuano le ricerche sul Garda
Dell'oncologo Maifredi nessuna traccia

Prima settimana di ricerche sul basso lago di Garda, ma di Pier Giuseppe Maifredi, scomparso l'11 agosto scorso, ancora nessuna traccia. Proseguono senza interruzioni le ricerche dell'oncologo bresciano di 61 anni che ha abitato per trent'anni a Bergamo, scomparso nelle acque del Garda mentre si trovava a bordo della sua barca a vela «Blizzard» di 7,5 metri.

Martedì 17 agosto sul lago, pieno di turisti e imbarcazioni, hanno operato la guardia costiera di Salò, i sommozzatori dei vigili del fuoco di Milano, Como, Trento, assistiti dai colleghi di Brescia e Salò, i carabinieri di Salò, la Guardia di finanza e la protezione civile. I monitoraggi hanno interessato un'area di circa due chilometri di lunghezza per poco meno di uno di larghezza nelle zone comprese tra l'isola del Garda e l'isola di San Biagio, nel tratto fra di San Felice del Benaco e la rocca di Manerba.

Più passano le giornate e più però si affievoliscono le speranze che si possa giungere al ritrovamento al corpo del medico residente a Soiano, lasciando spazio quindi all'ipotesi che possa essere il lago a restituire nel minor tempo possibile il corpo dell'uomo alla sua famiglia.

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