Angelilli: «Sono vicina a Nicoletta
Denunciate le violenze in famiglia»

“Sono notizie che fanno gelare il sangue, avventarsi con una simile ferocia su una donna, sulla propria compagna e madre della creatura portata in grembo è abominevole” questo il commento del Vicepresidente del Parlamento europeo Roberta Angelilli e membro della Commissione per i diritti della donna e l'uguaglianza di genere all'Europarlamento in merito alla triste vicenda della ragazza incinta di Bergamo picchiata dal fidanzato al punto da farle perdere il bimbo.

“Sono vicina a Nicoletta come donna e come mamma – continua - e mi auguro che il responsabile di questo delitto possa essere quanto prima consegnato alla giustizia. Apprendo dai giornali che il folle gesto di sabato non è stato un atto isolato, già in precedenza l'uomo aveva maltrattato la fidanzata: nessun gesto violento e lesivo della propria dignità, soprattutto se commesso in ambito famigliare deve essere giustificato e tollerato, le donne devono denunciare gli abusi subiti tanto più se commessi tra le mura domestiche”.

“Le cronache nazionali e internazionali di queste settimane ci ricordano quotidianamente che la violenza di genere è una piaga della nostra società che può essere curata solo con politiche culturali di rispetto della dignità e dei diritti delle donne e le prime a esserne consapevoli devono essere le donne stesse” conclude il Vicepresidente del Pe Angelilli.

© RIPRODUZIONE RISERVATA