Piazzale Alpini, basta bivacchi
Giro di vite sulla sicurezza

Parte da Bergamo la guerra ai bivacchi. In concomitanza con l'inizio dell'anno scolastico le aiuole su piazzale Alpini diventeranno off limits. Vietato sdraiarsi, vietato occuparle per ore come è successo i mesi scorsi, quando lo spazio antistante il Vittorio Emanuele è tornato a far discutere proprio per il degrado e le frequentazioni di sempre.

L'amministrazione comunale ha pensato come prima misura a un giro di vite sul piano della sicurezza: i divieti antibivacco, appunto. «L'obiettivo – precisa l'assessore alla Sicurezza Cristian Invernizzi – è di evitare che queste aree verdi vengano utilizzate in maniera impropria. In passato qualcuno ha addirittura piantato le tende; nessuna intenzione invece di limitare la libertà di sostare vicino a monumenti o altre zone centrali della città da parte di turisti e cittadini, stazione compresa».

Sul fronte della sicurezza l'amministrazione nelle ultime ore ha incassato un altro risultato. E' arrivata infatti la conferma da parte del ministero della Difesa dei militari – lo scorso anno vennero impiegati 30 alpini del V reggimento di Vipiteno - a disposizione di Bergamo e provincia dallo scorso anno per l'affiancamento delle forze dell'ordine nell'operazione «Strade sicure».

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