Argentero: farmacista per caso
a Gorlago, ammirato da tante fans

L'essenziale, si sa, è invisibile agli occhi. Ma davanti agli sguardi delle numerosissime fan che giovedì hanno fatto la fila sia fuori che all'interno della farmacia Amaglio di Gorlago per stringere la mano e fare una foto ricordo con il bell'attore torinese Luca Argentero - per l'occasione con tanto di camice bianco da farmacista addosso - la celebre e ormai abusata massima dello scrittore francese Saint Exupéry sbiadisce il suo fascino.

Lo dimostra la folla di donne che non poteva passare inosservata in piazza Gregis. Erano moltissime e di tutte le fasce età: c'erano soprattutto teenager ma anche signore over 40 che sono arrivate dai paesi vicini per non perdersi l'occasione di vedere Luca Argentero dal vivo.

L'occasione è stata data dalla farmacia Amaglio, che si è aggiudicata il concorso nazionale «Luca Argentero farmacista per un giorno», organizzato da Vichy che ha visto coinvolte un migliaio di farmacie in tutta Italia. Il concorso era rivolto a tutte le clienti che, dopo esser state sottoposte a un check up della pelle, hanno compilato una cartolina per partecipare alla gara.

All'estrazione la cartolina vincitrice è stata quella della farmacia gorlaghese rappresentata da Daniela Amaglio, responsabile del reparto di dermocosmesi. È stata premiata la cliente Daniela Suardi, 35enne di Trescore Balneario, a cui ieri pomeriggio è stato consegnato un kit di prodotti della Vichy.

Argentero è nato il 12 aprile 1978 a Torino e ha vissuto per anni a Moncalieri. Ha lavorato come barman in una discoteca e nel 2004 si è laureato in Economia e Commercio. Nel 2003 ha raggiunto la notorietà partecipando alla terza edizione del Grande Fratello. Due anni dopo è arrivato il suo debutto come attore nella serie tv «Carabinieri».

Numerose le comparse sul grande schermo: da «Saturno contro» a «Lezioni di cioccolato», da «Solo un padre» ai più recenti «La donna della mia vita» e «Mangia, prega, ama» con Julia Roberts. Negli ultimi mesi ha debuttato a teatro con «Shakespeare, in love».
 Monica Armeli

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