Tentorio sul Mercato Ortofrutta
«Spostarlo adesso costa troppo»

Il sindaco Franco Tentorio risponde alle minoranze in Consiglio comunale in merito alle vicende che riguardano il mantenimento in loco del Mercato Ortofrutticolo. Il sindaco fa riferimento al suo intervento in un convegno organizzato da Bergamo Mercati dal titolo «Il ruolo economico e sociale dell'ortomercato all'ingrosso», tenutosi in occasione della recente Fiera di S. Alessandro.

«Innanzitutto precisiamo -scrive il sindaco - che a tale convegno non era purtroppo presente nessuno dei consiglieri di minoranza, di conseguenza le informazioni su cui è basata l'interpellanza sono inevitabilmente molto carenti. Il tema trattato dal sindaco nel convegno è stato l'impegno del nuovo Consiglio d'amministrazione di Bergamo Mercati; con il piano supporto tecnico - organizzativo del Comune, la decisione di dare concreto corso – dopo diversi anni di lungaggini e di attese – alla copertura degli spazi esistenti fra i tre capannoni, onde consentire agli operatori un lavoro migliore al riparo dalle intemperie».

Trattandosi, aggiunge Tentorio, «di una spesa consistente (che può oscillare tra € 800.000,00/1.000.000,00) era evidente che esso doveva esser abbinata alle decisioni di utilizzare almeno qualche anno ancora l'attuale sede della Celadina. Ciò non significa che il Mercato Ortofrutticolo non possa tra qualche anno esser spostato altrove. Ma non può avvenire a breve, soprattutto per i vincoli agli investimenti imposti dal Patto di stabilità».

In altri termini, aggiunge il sindaco, «con i pochi investimenti consentiti dai vincoli statali sul nostro bilancio, altre sono le priorità. Ciò però impone frattanto un intervento importante sull'attuale struttura della Celadina. Tutto ciò è confermato dal Piano Opere Pubbliche 2010/2012 (approvato dal Consiglio Comunale e di cui la minoranza dovrebbe avere memoria)».

In conclusione, chiosa il sindaco di Bergamo, «nessuna modifica del Piano di governo del territorio – che vale per i prossimi 15 anni – che prevede per la zona Celadina il cosiddetto intervento “Europan”. Semplicemente, però, riguardo alla copertura dagli eventi atmosferici tanto e giustamente auspicata dagli operatori, si sta soltanto passando dalle parole ai fatti».

© RIPRODUZIONE RISERVATA