Le reazioni politiche:
urge far subito chiarezza

Sulla drammatica vicenda della bambina nata invalida agli Ospedali Riuniti di Bergamo è intervenuto il parlamentare bergamasco Antonio Misiani (Pd). «È necessario fare chiarezza il prima possibile. Ne va della fiducia dei cittadini nei confronti di una struttura ospedaliera di primaria importanza e di valenza nazionale come i Riuniti». «La decisa smentita dell'azienda ospedaliera è un elemento di cui tenere pienamente conto – ha aggiunto – ma i fatti denunciati dai genitori della bambina sono assai gravi e vanno verificati con grande rigore e la massima trasparenza. Per questo, presenterò un'interrogazione parlamentare al Ministero della Salute affinchè anche il Governo faccia la sua parte per accertare la verità».

Anche Mario Barboni e Maurizio Martina, consiglieri regionali bergamaschi del Pd, stanno preparando un'interrogazione che chiede di fare luce su quanto successo agli Ospedali Riuniti di Bergamo. «Nel testo scriveremo che il doloroso episodio accaduto nella sala parto dei Riuniti rischia di creare sconcerto e preoccupazione negli utenti, grave disagio tra gli operatori sanitari e di gettare discredito su una istituzione ospedaliera di grande prestigio», fanno sapere Barboni e Martina. I due consiglieri del Pd intendono chiedere all'assessore alla Sanità «di nominare una commissione di indagine per verificare se realmente vi siano state delle responsabilità da parte della struttura ospedaliera o se invece, come purtroppo spesso accade, si sia trattato di un evento negativo correlato ai rischi sempre presenti durante ogni parto e non prevedibili o trattabili anche nei centri più qualificati». Ma Martina e Barboni inviteranno Regione Lombardia anche ad attivare «al più presto un tavolo tecnico con i rappresentanti delle professioni interessate, delle società scientifiche, degli utenti e degli amministratori, che analizzi le criticità del sistema di assistenza alla nascita in Lombardia e proponga interventi migliorativi nell'interesse delle mamme e dei bambini che da sempre si rivolgono fiduciose alle strutture sanitarie della nostra regione».

Il presidente della Lombardia Roberto Formigoni difende i medici. «Io – ha detto il presidente parlando alla seconda festa nazionale del Pdl – tendo a credere alla serietà dei nostri medici e direttori generali».

E il presidente della Commissione parlamentare d'inchiesta sugli errori in campo sanitario e sulle cause dei disavanzi sanitari regionali, Leoluca Orlando, ha scritto all'assessore alla Sanità della Regione Lombardia, Luciano Bresciani, chiedendo una dettagliata relazione. «La Commissione parlamentare d'inchiesta – ha detto il presidente Orlando – intende acquisire una relazione con tutte le necessarie valutazioni sull'episodio, in ordine a eventuali disfunzioni organizzative o specifiche responsabilità individuali, nonchè sui provvedimenti cautelari o sanzionatori adottati».

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