Tagli ai trasporti: si rischia
una grave riduzione del servizio

I cittadini si trovano nella condizione di non sapere più come comportarsi in tema di mobilità. Da una parte sono sollecitati all'uso del mezzo pubblico, dall'altra il servizio rischia di diventare scadente e costoso allo stesso tempo. Sull'argomento scende in campo Federconsumatori che chiede agli amministratori locali di farsi carico del problema prima che esploda.

In un recente incontro - spiega l'associazione dei consumatori della Cgil - si sono affrontati i temi legati al trasporto pubblico locale: Federconsumatori Bergamo  evidenzia  la propria preoccupazione per i riflessi che i provvedimenti contenuti nella manovra economica, correttiva dei conti pubblici, potrebbero determinare nella qualità e nella modalità di fornitura del servizio nella realtà bergamasca.

Se corrispondesse al vero quanto si teme, cioè che dalla Regione Lombardia saranno applicati tagli ai finanziamenti pubblici nell'ordine del 30%, all'inizio dell'anno prossimo ci troveremmo  nella situazione di avere il Servizio di trasporto ubblico con un costo insostenibile per l'utenza, oppure con una altrettanto micidiale riduzione del servizio, sia in termini di corse sia per quanto attiene al rinnovo dei mezzi di locomozione.

Le pur positive novità rappresentate dall'attivazione dei nuovi servizi entrati in funzione lo scorso anno, come la linea tramviaria Bergamo-Albino e la metropolitana leggera Bergamo-Treviglio, rischiano di restare incomplete, se non vengono raccordate a esse l'insieme dei servizi della mobilità e degli orari di accesso a importanti attività di lavoro e di studio presenti sul territorio. Ne è prova emblematica il collegamento con il nuovo orario scolastico recentemente introdotto, fonte di notevoli disagi.

Ad aggravare la situazione - prosegue Federconsumatori - si avvicina l'entrata in vigore delle norme restrittive alla circolazione, dovute ai problemi legati all'inquinamento dell'aria. Al fine di intervenire per evitare il degrado di questo essenziale servizio a garanzia del diritto alla mobilità, nell'attesa che la struttura istituzionale prevista  nel Patto per il Tpl del novembre 2008 divenga praticabile in tempi rapidi, per potere anche  interagire con la messa punto del nuovo orario invernale di competenza del gestore ferroviario e della Regione Lombardia, Federconsumatori ha chiesto  all'assessore provinciale alla Viabilità e al sindaco di Bergamo la disponibilità a  un incontro che consenta un confronto tra quanti sono interessati a cogliere tali preoccupazioni.

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