Federico è morto nel giorno
del compleanno della mamma

Federico Pellegrinelli, il 16enne di Palazzago che nel pomeriggio di lunedì era rimasto coinvolto in un incidente stradale a Barzana, è morto proprio nel giorno del compleanno della sua mamma. Lei, la mattina, gli aveva letto la lettera che Joshua, il suo migliore amico, aveva scritto perché magari quelle parole sarebbero in qualche modo arrivate a Federico e l'avrebbero aiutato a risvegliarsi.

Mamma Rosaria mormorava il nome di Gesù, le mani in quelle della sua primogenita - Sara -, nel tentativo di riscaldarle da un gelo senza rimedi. L'abbraccio di papà Giordano completava il quadro di un dolore che non si può dire. «Dovevamo andare alle sei a prendere un mazzo di fiori, anche se Federico glieli aveva già regalati domenica. Con sette euro in tasca, aveva pensato alla sua mamma. Era fatto così, spaccava il mondo. Grande e grosso, ma con un cuore... – racconta Giordano Pellegrinelli prendendo una foto del figlio –. Eccolo, questo era lui».

«Muoverà il mondo anche da morto» si lascia dire Giordano e là fuori dalla porta dietro cui Federico non c'è più ci sono i suoi amici dei «Black Eagles», i rugbisti così pieni di energia sul campo e ieri così silenziosi. La testa incassata nelle spalle, le mani in tasca, gli occhi rossi, gli sguardi spenti. Da lunedì pomeriggio era un viavai di ragazzi nei corridoi della Neurochirurgia. Sono arrivati tutti quelli del rugby con il presidente Elio Taiocchi e gli allenatori, i compagni del corso di elettronica dell'«Engim», l'istituto di formazione professionale di Brembate Sopra a cui Federico era iscritto.

Aveva energia da vendere e a 16 anni era un ragazzo pieno di amici e interessi. L'ordine delle priorità vedeva al primo posto gli amici, poi lo sport, il giro dell'oratorio, un po' le ragazze. E c'era anche la moto. Una passione che purtroppo gli è costata la vita.

La salma arriverà oggi nella casa a Brocchione di Palazzago, poi si deciderà anche la data dei funerali.

Il racconto della tragedia è su L'Eco di Bergamo del 21 ottobre

© RIPRODUZIONE RISERVATA