Amaduzzi: «All'Università
i migliori anni della mia vita»

“All'Università degli studi di Bergamo ho dedicato i migliori anni della mia vita”. Questa la premessa con cui il professor Antonio Amaduzzi ha voluto iniziare la lectio magistralis tenuta in occasione della cerimonia, a lui dedicata, per il conferimento del titolo di professore emerito da parte del rettore Stefano Paleari e svoltasi nella mattinata di ieri nell'aula magna della sede di via dei Caniana.

Decano per molti anni della Facoltà di Economia dell'Università degli studi di Bergamo, Amaduzzi (insigne studioso e appassionato ricercatore delle origini delle discipline aziendali) ha recentemente lasciato l'insegnamento universitario, dopo aver svolto per molti anni un'intensa attività istituzionale, che ha consentito alla stessa Facoltà di crescere in sintonia con l'evoluzione delle esigenze conoscitive e delle trasformazioni economiche del territorio.

Amaduzzi ha insegnato, a vario titolo e in 51 anni ininterrotti di carriera, in numerosi atenei, ovvero Università Bocconi, Cattolica, Politecnico di Milano, Cà Foscari di Venezia, Luiss di Roma, Università di Pavia, Catania, Pescara, Bologna e Bergamo, dove, dopo aver ottenuto la cattedra di Economia Aziendale, ha ricoperto la carica di preside della Facoltà di Economia dal 1987 al 1992 e dal 2002 al 2007. Nel corso della cerimonia, introdotta da Laura Viganò (attuale preside della Facoltà di Economia dell'Università degli studi di Bergamo), il neo-professore emerito, originario di Roma ma ormai bergamasco a tutti gli effetti, ha esposto un excursus sulle proprie esperienze in ambito accademico, soffermandosi in particolare sul forte legame che lo lega all'Università e alla città di Bergamo: “Ho passato 32 anni della mia carriera a Bergamo, sposando appieno il progetto dell'Università”.

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