Petardo: ragazzo perde 2 dita
Denunciato chi gliel'ha venduto

Ha acceso un petardo durante una festa, ma invece di metterlo a terra lo ha tenuto in mano. Così un ragazzino di 13 anni ha perso sabato sera, 30 ottobre, due dita della mano. L'edicolante che gli aveva venduto il botto è stato rintracciato e denunciato.

Ha acceso e fatto scoppiare un petardo durante una festa di compleanno, ma invece di metterlo a terra lo ha tenuto in mano. Così un ragazzino di 13 anni ha perso sabato sera, 30 ottobre, due dita della mano destra. L'edicolante che gli aveva venduto il botto è stato rintracciato e denunciato.

Tutto è accaduto sabato sera in via Lotto a Entratico. Il ragazzino, pensando fosse un fumogeno, nel tardo pomeriggio lo ha acceso. Ma invece di lanciarlo subito lontano, lo ha tenuto in mano. L'esplosione di quello che, secondo il 13enne, doveva essere un semplice fumogeno, è stata invece violenta. La deflagrazione gli ha staccato due dita.

È scattato subito l'allarme, e il ragazzino è stato trasportato agli Ospedali Riuniti di Bergamo: è stato ricoverto nel reparto di ortopedia con una prognosi di 45 giorni, e i medici stanno tentando tutto il possibile per restituirgli l'uso delle dita.

Del fatto sono stati informati i carabinieri che, sentito il 13enne, sono andati dall'edicolante che gli ha venduto il petardo, un sessantenne. Lo hanno denunciato per lesioni personali colpose gravi. Alla base della denuncia la scritta che i militari avrebbero trovato su un altro petardo uguale, che il ragazzino ferito aveva comprato e che è stato sequestrato: riportava la dicitura «vendita vietata ai minori di 18 anni».

Sul botto sarebbe anche indicato che per l'utilizzo deve essere posato a terra, acceso, ma che poi ci si deve allontanare. Questo, probabilmente, al 13enne non è stato detto, e lui ci ha rimesso due dita.

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