Dal Pd solidarietà alla Caritas

Il gruppo consigliare del Partito democratico a Palazzo Frizzoni esprime solidarietà alla Caritas, oggetto la scorsa notte di una provocazione da parte dell'associazione di estrema destra Casa Pound.

Il gruppo consigliare del Partito democratico a Palazzo Frizzoni esprime solidarietà alla Caritas, oggetto la scorsa notte di una provocazione da parte dell'associazione di estrema destra Casa Pound.

«La Caritas, come altre associazioni di volontariato bergamasche, non contribuisce certo allo sfruttamento della forza lavoro straniera, ma anzi è intervenuta e interviene per aiutare e sostenere chi di questo sfruttamento è vittima. Stupisce poi come l'amministrazione Tentorio a Casa Pound abbia in passato concesso spazi pubblici: precisamente la sala dell'ex quinta Circoscrizione, nell'ottobre 2009, per un convegno a cui partecipò anche l'estremista di destra Gabriele Adinolfi».

Soldarietà anche dal consigliere provinciale del Pd, Matteo Rossi: «Voglio esprimere solidarietà alla Caritas di Bergamo che è stata vittima la scorsa notte di un gesto stupido e provocatorio da parte dell'associazione di estrema destra Casa Pound. Sono infatti ben poche le realtà come la Caritas che rispondono in modo concreto alle esigenze di tanti poveri o nuovi poveri, siano essi italiani o migranti, svolgendo un lavoro essenziale per tutto il nostro territorio. Voglio inoltre sottolineare come il gesto di Casa Pound si inserisce in un clima inaccettabile di “caccia al povero” nel quale non hanno mancato di far sentire la loro voce anche i maggiori rappresentanti istituzionali del nostro territorio. Come non ricordare alcune dichiarazioni degli ultimi mesi del Presidente Pirovano: “Andate a fate delle belle retate dove ci sono gli immigrati clandestini” (17 ottobre – discorso ai sindaci al congresso della Lega); “Vedo in giro troppi straccioni per la strade che chiedono la carità, gente che va caricata sui pullman e poi sui charter” (settembre – discorso alla Berghem Fest di Alzano) solo per fare alcuni esempi, che hanno suscitato le reazioni delle persone impegnate quotidianamente nella lotta alla povertà. A questo si aggiungono i tanti provvedimenti delle amministrazioni leghiste che insistono con politiche discriminatorie nei confronti di residenti stranieri. Per questo, oltre alla semplice solidarietà che esprimo a tutti gli operatori della Caritas, al presidente don Gervasoni e al Direttore don Visconti, voglio dire che la Politica e le Istituzioni devono saper aprire in questo territorio una riflessione pubblica sul tema della povertà, dell'immigrazione, del disagio sociale, senza ipocrisie e infingimenti, smettendola di soffiare sulle paure della gente per puri fini elettoralistici. Si potranno anche perdere voti affrontando temi scomodi come questi, ma non si può venir meno al dovere di educare alla tolleranza e alla condivisione, recuperando i valori fondamentali della nostra terra e della nostra tradizione».

Anche Maurizio Martina e Mario Barboni, consiglieri regionali del Pd, dicono no alle provocazioni inutili come quella di CasaPound: «Il messaggio che si tenta di esplicitare, con le sacche di banconote poste di fronte alle sedi di Caritas e le parole offensive presenti sugli striscioni, è profondamente falso e sbagliato. Il lavoro svolto dall'associazione è riconosciuto e sotto gli occhi di tutti. Per questo esprimiamo solidarietà e vicinanza alla Caritas che rappresenta un presidio fondamentale per il mondo immigratorio e per la nostra società».

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