Bariano, un palazzo multisport
Ma servono 14 milioni di euro

Da un anno a questa parte, Massimiliano Rossin, ha una doppia vita. Di giorno impartisce i primi rudimenti di atletica leggera agli under 16 della Libertas Caravaggio. Di notte pensa a un palazzo dello sport multifunzionale in grado di ospitare una trentina di sport.

Da un anno a questa parte, Massimiliano Rossin, ha una doppia vita. Di giorno impartisce i primi rudimenti di atletica leggera agli under 16 della Libertas Caravaggio (cura velocità e settore lanci). Di notte, davanti allo schermo di un computer portatile, pensa a come creare un futuro migliore anche per loro: in un palazzo dello sport multifunzionale in grado di ospitare una trentina di sport, fra cui ovviamente l'atletica leggera. Una struttura in grado di soddisfare tutti i palati: dai Mondiali indoor con la primatista mondiale del salto con l'asta Ysinbayeva, alle lezioni di educazione fisica dei bambini delle elementari».

Un progetto così l'ha presentato qualche giorno fa, a colpi di mouse, nella sala consiliare del Comune di Bariano. I 18 mila metri quadrati necessari per la costruzione li ha individuati all'uscita della Brebemi in paese, a un passo dalla roggia Morla: «Posizione assolutamente strategica – dice il trevigliese –, il futuro del nostro paese passa di lì. Il terreno è di proprietà di un privato, ma abbiamo già trovato l'accordo».

Fra il dire e l'autorizzazione per il fare, di mezzo ci sono 14 milioni di euro, quanto divide i costi (18 milioni) da quelli che sono i fondi a disposizione (4 milioni da imprenditori bergamaschi top secret). Una volta costruito, sarà un complesso in grado di autoalimentarsi: trampolino e vasca olimpici utili anche per pallanuoto e nuoto sincro, e una tribuna con 4-5 mila posti a sedere. Fra ristorante, negozi, albergo, fisioterapia, televisioni e contratti commerciali, crediamo ci saranno introiti per 7 milioni di euro lordi l'anno.

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