Patrocinio al convegno massone
Pirovano è arrabbiato e si dissocia

«Sono sorpreso e arrabbiato». Il presidente di via Tasso Ettore Pirovano prende le distanze dal patrocinio concesso dalla Provincia al convegno di oggi «Da Bergamo a Marsala con Garibaldi» organizzato da un ordine massonico.

«Sono sorpreso e arrabbiato». Il presidente di via Tasso Ettore Pirovano prende le distanze dal patrocinio concesso dalla Provincia al convegno di oggi «Da Bergamo a Marsala con Garibaldi: il compimento dell'Unità d'Italia». A non vederlo d'accordo non è tanto il tema nazionale , quanto l'organizzazione dell'evento a cura del Goi (Grande Oriente d'Italia). Per i meno informati un ordine massonico.

«Come si sa – dice il numero uno di via Tasso – la massoneria non è nostra sorella politicamente». E allora come c'è finito il «bollino» della Provincia sui manifesti dell'iniziativa? «Non ho più accentrato nella presidenza la concessione di contributi e di patrocini. In questo caso, quindi, il patrocinio è stato concesso dall'assessore alla Cultura, è un problema suo. Anche se certo la sua scelta mi ha lasciato quantomeno sorpreso», risponde Pirovano, dimostrando di non aver gradito.

Dal canto suo il titolare del settore Giovanni Milesi smorza: «Accanto a quello della Provincia, ci sono anche i patrocini del Comune di Bergamo e della Regione. Il patrocinio è stato concesso per l'alto profilo culturale del convegno e dei suoi relatori, tutti docenti universitari, e per il fatto che Bergamo sia al centro del dibattito».

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