Scuola di Magistratura
Bergamo non paga più

Bergamo non pagherà più per la Scuola di Magistratura. L'aggiornamento è stato dato dal presidente Ettore Pirovano in Consiglio provinciale, rispondendo a un'interrogazione della Lista Bettoni.

Bergamo non pagherà più per la Scuola di Magistratura. L'aggiornamento è stato dato dal presidente Ettore Pirovano in Consiglio provinciale, rispondendo a un'interrogazione della Lista Bettoni. La gara effettuata per obbligo di legge ha confermato nei locali del collegio Sant'Alessandro di via Garibaldi la sede idonea per i corsi dei futuri togati, e ora l'Agenzia del Demanio sta valutando la congruità del canone proposto dal proprietario dell'immobile, ovvero la Curia.

Toccherà al ministero della Giustizia pagare; Provincia e Comune, infatti, non sborseranno più l'affitto che in due anni è costato 242 mila euro a testa, oltre a 25 mila euro ciascuno per le spese di gestione, per spazi finora mai utilizzati. Da adesso in poi i rapporti saranno diretti tra Curia e ministero, i quali dovranno sottoscrivere il contratto di locazione.

Spiega Pirovano: «Provincia, Comune e Curia hanno concordato lavori per 600-700 mila euro di adeguamento degli spazi richiesti dal ministero e a carico del proprietario, che riscuoterà direttamente il canone da Roma. Alla fine dell'intervento (impianti di aerazione e pavimenti in legno), i corsi potranno iniziare».

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