Investito dal nipote a L'Aquila,
è morto il 64enne di Valtesse

Non ce l'ha fatta il bergamasco investito con l'auto da un nipote che stava rincasando e che non ha notato lo zio a lato della strada. Gianni Regazzoni, pensionato di 64 anni residente a Bergamo, è morto nella mattinata di sabato all'ospedale San Salvatore dell'Aquila.

Non ce l'ha fatta il bergamasco investito con l'auto da un nipote che stava rincasando e che non ha notato lo zio a lato della strada. Gianni Regazzoni, pensionato di 64 anni residente a Bergamo, è morto nella mattinata di sabato 6 novembre all'ospedale San Salvatore dell'Aquila dove era ricoverato da martedì in gravissime condizioni.

L'incidente si è infatti verificato martedì sera a Collemarino, frazione di Tornimparte, paese dell'Abruzzo di tremila abitanti confinante con il capoluogo e anch'esso colpito dal drammatico sisma del 6 aprile 2009.
Su quanto accaduto a Collemarino sono in corso accertamenti da parte dei carabinieri della locale stazione. L'incidente si è verificato attorno alle 20,45, non distante dalla casa dove vivono i familiari di Regazzoni e dove lo stesso sessantaquatrenne si trovava ospite, in questi giorni, in occasione del 2 novembre, la commemorazione dei defunti.

Gianni Regazzoni si era infatti recato in Abruzzo anche per far visita ad alcuni familiari defunti. Martedì sera, mentre camminava sul ciglio di una strada secondaria e che porta direttamente all'abitazione dei parenti, è stato urtato dalla Volkswagen Golf condotta da un suo nipote di 30 anni, che stava appunto rincasando in quel momento. Una tragica fatalità Il giovane non si sarebbe accorto della presenza dello zio accanto alla strada, scarsamente illuminata. Di per se l'urto non è stato particolarmente forte, ma il sessantaquattrenne, cadendo a terra, ha picchiato la testa in modo piuttosto violento contro un muretto a lato della strada.

È stato lo stesso nipote, sotto choc per l'accaduto, a chiamare i soccorsi: a Collemarino sono arrivati i mezzi del 118 abruzzese. Il personale sanitario si è subito reso conto della gravità delle condizioni del bergamasco. Il ferito è stato intubato e portato all'ospedale. Alla frazione di Tornimparte sono subito arrivati anche i carabinieri della locale stazione, che hanno effettuato i rilievi. La zona dove è avvenuto l'incidente è poco trafficata, anche la sera, in quanto scarsamente popolata dopo il sisma dell'anno scorso. Non ci sarebbero comunque dubbi sul fatto che si sia trattata di una tragica fatalità: proprio per la scarsa visibilità il nipote non avrebbe visto lo zio e l'avrebbe accidentalmente urtato.

Nato a Piazza Brembana, Giovanni Regazzoni abitava dal 1986 in via De Gasperi a Valtesse. Lavorava alla Banca San Paolo ed era andato in pensione nel 2001. Era molto conosciuto nell'ambiente del calcio minore, considerato che Regazzoni è stato segretario dell'Ordival e che i suoi due figli, Giacomo di 33 anni ed Enrico di 30, hanno giocato a calcio (Enrico allena una squadra del Csi dell'Ordival).

I funerali si svolgeranno martedì 9 novembre alle ore 10 nella parrocchia di San Colombano a Valtesse.

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