Trasporto pubblico, Misiani (Pd):
«Una stangata intollerabile»

«Se questi sono i primi risultati del "federalismo fiscale" di Tremonti e Calderoli, stiamo freschi. Prima questo governo va a casa, meglio è per tutti. La stangata sugli utenti del trasporto pubblico - dice Antonio Misiani, deputato bergamasco del Pd - è francamente intollerabile: le prime ipotesi di rincaro delle tariffe sono scioccanti e gli aumenti, al di là di una differenziazione di facciata tra biglietti singoli e abbonamenti, colpiranno duramente innanzitutto i lavoratori e gli studenti che usano quotidianamente autobus e ferrovie».

«Il rischio - aggiunge - è che si crei una situazione paradossale: l'auto privata più conveniente dei mezzi pubblici. Un gigantesco passo indietro rispetto all'obiettivo di spostare l'asse della mobilità verso i mezzi collettivi. La manovra finanziaria del governo Pdl-Lega Nord, durissima e sproporzionata nei confronti delle regioni e degli enti locali, è la causa di questo disastro, ma la regione Lombardia farebbe meglio ad aspettare la conclusione dell'iter legislativo della legge di stabilità 2011, che nei prossimi giorni dovrebbe essere emendata con una serie di misure finalizzate allo "sviluppo". Le speranze residue sono poche, ma bisogna lavorare fino in fondo per evitare questa vera e propria mazzata per il trasporto pubblico locale».

© RIPRODUZIONE RISERVATA