Rapinato il Lidl di Stezzano
Ma non è il bandito delle pizzerie

Pensavamo di essere di fronte al 13esimo colpo dell'ormai definito «bandito delle pizzerie», ma il malvivente che ha rapinato nella serata di lunedì 22 novembre il supermercato Lidl di Stezzano, in via Boito, dovrebbe essere un altro uomo, magari un suo emulo.

Pensavamo di essere di fronte al 13esimo colpo dell'ormai definito «bandito delle pizzerie», ma il malvivente che ha rapinato nella serata di lunedì 22 novembre il supermercato Lidl di Stezzano, in via Boito, dovrebbe essere un altro uomo, magari un suo emulo.

Il colpo è stato messo a segno intorno alle 20: il bandito, armato di pistola giocattolo, è entrato nell'esercizio commerciale e ha minacciato una cassiera, scappando con un bottino di 900 euro. Dalle prime indagini compiute dai carabinieri di Stezzano, il malvivente risulterebbe alto circa 1 metro e 65 centimentri e quindi molto più basso del «bandito delle pizzerie», descritto dai rapinati alto e magro.

E se quindi non si considera questa rapina, il «bandito delle pizzerie» resta per il momento a dodici colpi in tre settimane se si contano insieme alle pizzerie anche i supermercati e altri punti vendita presi di mira dal rapinatore solitario. Alto, magro e vestito di scuro è la sua descrizione che ricorre in tutte le rapine dove l'uomo avrebbe sempre usato una pistola giocattolo, tenuta tra l'altro nella mano sinistra.

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