Prende a testate un carabiniere
condannato a nove mesi

Ubriaco tanto da non stare quasi in piedi, di fronte al rifiuto della barista di dargli ancora da bere ha cominciato a dare i numeri. È stato dato l'allarme e sono arrivati i carabinieri: è stato fermato, ma alla fine ha tirato una testata a un militare.

Ubriaco tanto da non stare quasi in piedi, di fronte al rifiuto della barista di dargli ancora da bere ha cominciato a dare i numeri. È stato dato l'allarme e sono arrivati i carabinieri: è stato fermato, ma alla fine ha tirato una testata a un militare.

Il carabiniere è finito in ospedale e i medici hanno confermato che per guarire dalla botta e dal trauma subìto serviranno 15 giorni. Il protagonista invece è finito in manette e, venerdì mattina in tribunale, è stato condannato a nove mesi, che passerà in carcere, oltre al pagamento delle spese processuali.

Tutto e avvenuto nella serata di giovedì in un bar di Romano di Lombardia: qui un giovane immigrato marocchino ha cominciato a dare in escandescenze quando la barista non gli ha più voluto servire altri alcolici. Così ha cominciato a passare da un tavolo all'altro, bevendo la birra degli altri avventori.

Sono arrivati i carabinieri e sono volati spintoni, finché l'extracomunitario è finito in manette. Portato in caserma però, ha colpito un carabiniere con una testata e una ginocchiata. Alla fine è stato bloccato, ed è anche caduto a terra (tre giorni di prognosi per una testata).

Al giudice ha detto un «non ho fatto niente», ma non è stato creduto, anche perché aveva già tre precedenti condanne per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Con rito abbreviato è stato condannato a 9 mesi.

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