Molestie su minore, chiesto
rinvio a giudizio per 44enne

Il pubblico ministero Carmen Pugliese ha chiuso l'inchiesta e chiesto il rinvio a giudizio per un imprenditore di 44 anni, residente in città. A febbraio l'uomo era stato arrestato e poi messo agli arresti domiciliari per molestie sessuali su minore.

Il pubblico ministero Carmen Pugliese ha chiuso l'inchiesta e chiesto il rinvio a giudizio per un imprenditore di 44 anni, residente in città. A febbraio di quest'anno l'uomo era stato arrestato e poi messo agli arresti domiciliari per molestie sessuali su minore e detenzione di materiale pedopornografico.

Dovrà ora comparire il 3 febbraio davanti al giudice dell'udienza preliminare Vittorio Masia: in quella sede deciderà se affrontare l'eventuale rinvio a giudizio o se scegliere un rito alternativo, cioè il patteggiamento della pena o il rito abbreviato (che in caso di condanna concede lo sconto di un terzo della pena).

A portare la vicenda all'attenzione degli inquirenti era stata la moglie dell'uomo, che secondo quanto emerso aveva scoperto casualmente sul telefonino del marito un filmato: il video in particolare mostrava l'imprenditore, sembra nel giardino della sua abitazione, mentre annusava un piede a un bimbo di 8 anni, poi risultato figlio dei vicini di casa.

La moglie aveva quindi deciso di controllare anche il computer del 44enne, e aveva scoperto parecchie altre fotografie, quasi tutte relative a volti e piedi. A quel punto la donna aveva sporto denuncia contro il marito e i successivi accertamenti della Squadra Mobile avevano consentito di acquisire sia il video che il materiale nel computer: circa 2 mila immagini, per lo più a sfondo feticista anziché sessuale vero e proprio.

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