Fontana (Pdl) sul caso Gelmini:
«Intimidazione fatta da vigliacchi»

«Un atto di intimidazione in perfetto stile squadrista»: Gregorio Fontana, deputato bergamasco del Popolo della Libertà, taglia corto sul blitz di un gruppo di studenti che durante la notte ha «scaricato» del letame davanti alla casa del Ministro Gelmini a Bergamo.

«Un atto di intimidazione in perfetto stile squadrista»: Gregorio Fontana, deputato bergamasco del Popolo della Libertà, taglia corto sul blitz di un gruppo di studenti che durante la notte ha «scaricato» del letame davanti alla casa del Ministro Gelmini a Bergamo: «Un atto ancor più grave proprio perché compiuto davanti a un'abitazione privata della famiglia Gelmini – dichiara –. Desidero esprimere la più viva solidarietà al Ministro e un incoraggiamento a proseguire nella positiva e necessaria opera di riforma dell'università italiana intrapresa dal governo Berlusconi».

«Un atto vandalico ma soprattutto fortemente intimidatorio fatto da studenti copioni – prosegue il deputato –. Si tratta della medesima dinamica già verificatasi nel 2003 e nel luglio di quest'anno davanti alla sede di Forza Italia a Roma. Si aggiunge l'aggravante che il gesto in questo caso è stato compiuto da vigliacchi: in passato i responsabili almeno avevano avuto il coraggio di metterci la faccia, tanto'è vero che furono identificati dalle forze dell'ordine».

«Mi auguro che anche da sinistra si levi qualche voce di condanna rispetto a un modo inaccettabile di concepire il confronto politico che se non stigmatizzato ed isolato può essere l'anticamera di un'escalation grave e pericolosa», conclude Fontana.

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