Da Sondrio per stare vicino al 23enne
Davanti al carcere c'è anche Assan

Si è fatto cento chilometri per mostrare la sua solidarietà e vicinanza a Mohammed Fikri, suo connazionale. È arrivato da Sondrio Assan, marocchino, muratore quarantenne, da 12 anni in Italia: nella mattinata di martedì 7 dicembre ha aspettato il 23enne davanti al carcere di via Gleno con i tanti giornalisti che attendevano l'uscita di Fikri.

Si è fatto cento chilometri per mostrare la sua solidarietà e vicinanza a Mohammed Fikri, suo connazionale. È arrivato da Sondrio Assan, marocchino, muratore quarantenne, da 12 anni in Italia: nella mattinata di martedì 7 dicembre ha aspettato il 23enne davanti al carcere di via Gleno con i tanti giornalisti che attendevano l'uscita di Fikri.

«Non lo conosco, ho seguito tutta la vicenda leggendo i giornali e ascoltando la televisione - ha detto Assan -. Quando ho saputo della possibile liberazione mi sono messa in viaggio. Io credo nella giustizia italiana ed è giusto che sia stato incarcerato se c'erano dei dubbi su di lui ed è altrettanto giusto che ora venga lasciato libero se è innocente».

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